Montecorvino Pugliano: un nuovo cimitero comunale

 Comincia a prendere forma il grande intervento di recupero del cimitero comunale a Montecorvino Pugliano con il recupero della cappella cimiteriale. L’opera ha avuto un significativo e sentito taglio del nastro nella serata di sabato 26 ottobre alla presenza del sindaco Domenico Di Giorgio, degli assessori Budetta e Pagano, della consigliera Nardiello, del responsabile della società aggiudicataria dei lavori ATI Electra Sannio Pugliano SRL Gerardo Alfano, dei parroci delle parrocchie di Bivio Pratole – San Vito don Julian Rumbold, di Pugliano don Rocco Ferrara e di Santa Tecla con don Lazzaro Volpe. Le novità riguardo il nuovo cimitero comunale hanno inoltre riguardato anche l’ossario comunale, ampiamente ricostituito, riorganizzato e riqualificato, con la costituzione di uno spazio apposito chiamato simbolicamente “Parco della memoria”, dove sono collocate le spoglie dei cittadini di Montecorvino Pugliano che furono, nella volontà di preservarne il ricordo e perpetuarne la memoria. L’intervento di riqualificazione e ampliamento del cimitero comunale, realizzato in project financing, si articolerà in due lotti divisi in tre fasi, con un investimento previsto di circa 3,5 milioni di euro a costo zero per l’ente. Il primo lotto, prossimo al completamento, prevede dapprima la riqualificazione della necropoli monumentale e successivamente l’ampliamento del cimitero comunale. Il secondo lotto invece, considera in una prima fase la costruzione dell’area destinata a parcheggio seguita, nella seconda fase, dalla costruzione della via di progetto e nella terza fase, la sistemazione dell’area a verde tra la strada e il parcheggio. Tutto ciò comporterà inoltre nuovi vantaggi per il fruitore della struttura: dalla cura adottata dai progettisti nell’eliminazione delle barriere architettoniche, con conseguente elevazione degli standard di agibilità ed accessibilità alla struttura al potenziamento dei trasporti con la rimodulazione della viabilità di servizio e degli spazi di parcheggio, all’approntamento di corse gratuite nei giorni del 1 e 2 novembre e 25 dicembre. “Con la cerimonia di sabato che ha visto l’inaugurazione della chiesa del cimitero comunale – dichiara il sindaco Domenico Di Giorgio – abbiamo restituito alla comunità cittadina un luogo importante, nella consacrazione di un valore assoluto come quello della memoria e del rispetto ai defunti. Proprio la cerimonia di inaugurazione della cappella, peraltro danneggiata dal nubifragio di un anno fa, e l’intervento legato alla costituzione del “Parco della Memoria”, hanno visto una grande partecipazione di cittadini, a dimostrazione dell’importanza che riveste il tema. Proprio il parco della memoria, proposto dal soggetto gestore come offerta migliorativa nella gara per la gestione dell’impianto cimiteriale, ha destato grossa impressione in tutti noi, venuti a contatto con le nostre origini, con il nostro passato”. “Ovviamente tutte le attività sono solo una piccola parte rispetto al complesso lavoro di riqualificazione dell’intera area. Da qui a pochi mesi andremo ad inaugurare il primo lotto dell’area nuova del cimitero e contiamo di giungere in tempi ragionevoli al completamento dell’intero percorso di riqualificazione”. “Cosi come abbiamo considerato qualche anno fa quando decidemmo di seguire un percorso diverso per il recupero di un’area, con la realizzazione dell’ampliamento del cimitero attraverso l’utilizzo del project financing, oggi stiamo raccogliendo i frutti di un lungo lavoro, perche gli interventi sono visibili e concreti, restituendo a degno pregio architettonico e funzionale una parte importante del nostro territorio”. “La soddisfazione è ancora più forte in considerazione del fatto che anche in questo caso siamo stati il primo comune ad utilizzare strumenti concessi alle P.A. per interventi pubblici, raggiungendo il giusto successo tanto da registrare diversi casi di emulazione in tutto il territorio nazionale”. “Con questo intervento abbiamo dimostrato che esiste un percorso che considera il giusto equilibrio tra gli interessi del pubblico e del privato a beneficio della comunità, rispondendo in maniera consona a talune critiche fondate su supposizioni, a volte determinate da condizioni di non conoscenza delle norme o da pregiudizi non fondati. La realtà – conclude Di Giorgio – dimostra che sulla questione cimitero non solo avevamo ragione nell’imminente, ma che abbiamo agito con forte lungimiranza, anticipando quello che poi sarebbe stato il comportamento diffuso degli enti nell’investimento pubblico”.