Shopping compulsivo non blocca la crisi!

di Rita Occidente Lupo

La crisi non grazia neanche lo shopping compulsivo. Quella manìa, cioè, di acquistare, specialmente credendo di lanciarsi in un affare saldato! Di tutto, di più! Portare a casa, a mo’ di trofeo, ciò che desta attenzione, che colpisce i sensi, che lusinga l’estetica, unico obiettivo soprattutto delle donne che dai 30 ai 40 anni, amano incollare lo sguardo alle vetrine in ogni tempo o lasciar scivolare l’attenzione su capi all’ultima moda. Perchè specialmente la vanità, riceve giovamento da tale manìa, che accumula senza aver neanche più spazio sufficiente per ospitare capi d’abbigliamento o accessori. Poco riguarda se griffati o meno: l’importante, posseder ciò che colpisce. Ma la crisi, anche dinanzi allo shopping compulsivo, paralizzata: gli acquisti, malgrado le svendite invitanti, al lumicino. Corsa ai ripari: uscite frugali con parenti o amici, strattonanti nell’atto di voler acquistare ad ogni costo!