Angri: FDI “Il Sindaco si dimette?”

Tranquilli è solo l’ennesimo atto teatrale del nostro primo cittadino, che ha scambiato palazzo di città per il teatro da lui promesso in campagna elettorale. A partire dagli ultimi fatti accaduti in questi giorni, causa maltempo Angri è in balia delle acque. Mauri si dibatte, accusando i vari Enti sovracomunali per il non intervento sul Rio Sguazzatoio, ricordiamo però che all’inizio del suo mandato fù lui a fare la passerella politica in quelle zone, rassicurando i residenti sulla rapida risoluzione del problema. Ora se per il Rio Sguazzatoio la responsabilità (a suo dire) non è ascrivibile a lui, chi è il responsabile degli allagamenti che hanno interessato tutto il resto della città? Di motivi per rassegnare le dimissioni ce ne sono eccome! A partire dall’affidamento alla Soget con affidamento diretto senza uno straccio di bando pubblico. Stessa cosa è avvenuta per l’affidamento del servizio di assistenza alla redazione del Puc, all’università di Napoli per un importo di 400 mila euro. L’ istituzione di una ZTL utile solo a far cessare decine di attività commerciali. Abbattimento selvaggio di centinaia di alberi. Il silenzio incosciente sulla grave e massiccia presenza di amianto in città, e ancora l’incapacità di risolvere l’annoso problema del Distretto Sanitario. Mauri si è dimostrato un sindaco da favola, quella di Pinocchio. Confusione? Anomalia? Niente di tutto questo, semplicemente teatro dove ognuno tenta di interpretare i personaggi di Carlo Collodi.Pinocchio, il Gatto e la Volpe, Lucignolo, il Grillo Parlante, la Fata Turchina, i Burattini e gli Asinelli… Ai lettori l’arduo compito di mettere accanto ai personaggi il giusto interprete