Salerno: repressione pesca abusiva, guardia costiera sequestra attrezzi illegali e pescato sottomisura

Prosegue la lotta finalizzata alla repressione dei reati legati all’uso di attrezzi da pesca illegali e alla commercializzazione di pescato non tracciato o sottomisura da parte della Guardia Costiera. Durante una complessa e dedicata operazione, fatta di appostamenti, verifiche e controlli, peraltro ancora in corso, lungo tutto il litorale di competenza, gli uomini del Comandante Trogu hanno proceduto al sequestro di 2 attrezzi da pesca illegali e di circa Kg. 50 di pescato sottomisura. Più nel dettaglio, presso la foce del fiume Sele del Comune di Capaccio, i militari della Capitaneria di porto hanno proceduto al sequestro di Kg. 10 circa di novellame di triglia (mullus barbatus), già caricato in un’autovettura privata, e di una rete abbandonata lungo il corso d’acqua. L’operazione, che ha comportato anche l’impiego di tre unità navali di Salerno e di Agropoli, ha impedito lo sbarco di ulteriore pescato da parte di altre unità da pesca, presumibilmente pescato illegalmente e rigettato in acqua prima dell’intervento dei militari. Ciascuno degli esemplari ittici sequestrati è risultato, alla misurazione, al di sotto della taglia minima consentita (che è di cm. 11 di lunghezza, ai sensi del Reg. CE n. 1967/06), pertanto si è provveduto, accertata l’idoneità al consumo umano da parte dell’intervenuto Servizio Veterinario della A.S.L., a devolverli ad Associazioni ONLUS locali. Dell’attività è stata notiziatala Procuradella Repubblica di Salerno per i seguiti di competenza. Durante l’ispezione a tappeto degli automezzi furgonati trasportanti prodotti ittici provenienti dai motopesca in attracco al Molo 3 gennaio, inoltre, Ufficiali di polizia giudiziaria della Sezione Pesca della Capitaneria di porto, unitamente al nostromo del porto e a personale NOIP (Nucleo Operativo d’Intervento Portuale) in servizio, hanno rinvenuto circa Kg. 25 di triglie (mullus barbatus) sottomisura. Gli esemplari sono stati posto sotto sequestro, sottoposti a giudizio di idoneità al consumo umano da parte del Servizo Veterinario della A.S.L. e devoluti in beneficienza ad Associazioni ONLUS locali. Dell’attività è stata notiziatala Procuradella Repubblica di Salerno per i seguiti di competenza. Ancora durante un’attività di controllo del litorale salernitano, una motovedetta di questo Comando ha intercettato a circa2 Migliadalla costa, al traverso dello Stadio Arechi, una busta di plastica galleggiante abbandonata contenente 16 esemplari di tonno rosso sottomisura. Il pescato è stato sequestrato e, successivamente al giudizio di commestibilità, donato in beneficienza ad Associazioni ONLUS locali. Nella medesima attività, durante il rientro in Capitaneria, i militari della Guardia Costiera hanno altresì rinvenuto, al traverso del costruendo porto turistico Marina d’Arechi, un attrezzo da pesca illegale di tipo palamite con più di 200 ami, non segnalato e rappresentante un sicuro pericolo per la navigazione. La rete in questione è stata recuperata e posta sotto sequestro e dell’attività è stata notiziata la locale Procura della Repubblica. Infine, appena al largo del porto di Amalfi, personale dell’Ufficio locale marittimo ha sequestrato circa Kg. 11 di novellame di alici pescato da un’unità da traffico. Il pescato, in attesa di giudizio di idoneità al consumo umano, è stato posto in custodia, due le persone denunciate ed un verbale di accertamento e contestazione elevato nei confronti del titolare dell’unità.