Campinola: ancora “Hallelujah” alla festa organistica
Ancora “Hallelujah” per il bell’appuntamento con il prezioso organo della parrocchiale di Campinola. Breve concerto ed essenziale conferenza di Giancarlo De Marco per illustrare le origini dell’organo e le vicende dell’opera di Carlo Rossi, dal 1729 al recente recupero ed ora alle iniziative di mantenimento e valorizzazione. Fautore della rinascita dell’organo con il parroco Sac. Arulappan Jayaraj De Marco ha seguito tutto l’iter preparatorio, progettuale, organizzativo, di restauro e inaugurazione ed ora come conservatore sente ancor di più il piacere e l’impegno unitamente alla famiglia. E’ stata un’ora di amabile illustrazione delle caratteristiche tecniche e sonore intervallata da memorie personali e accattivanti ed esemplificativi brani di Bach, Pescetti, Zipoli, Lucchesi, Clérambault, Sant’Alfonso Maria de’ Liguori e Sergio De Pieri. Ha partecipato anche il piccolo e volenteroso coro parrocchiale diretto da suor Virgilia Crivellin. Un evento di pregio offerto ad un pubblico partecipe ed entusiasta ma non numeroso, com’era nelle previsioni considerato il territorio poco inclina alla pratica della cultura più autentica. Ma la nuova Festa organistica continuerà comunque perché è frutto di volontà, aperte disponibilità e collaborazioni, vuole conferire continuità all’espressività del prezioso strumento e prolungare il ponte fra passato e futuro per acquisire la piena consapevolezza del valore e del significato umano, storico e artistico.
Il ciclo riprenderà a settembre con quattro eventi e si concluderà in novembre.