Capaccio-Paestum: Api replica consigliere Mazza

Il circolo cittadino Api Capaccio Paestum diretto dal segretario Pasquale D’Agostino e dal Presidente Giancarlo Giudice, in merito alle dichiarazioni fatte dal consigliere Pasquale Mazza nell’ultimo consiglio comunale tenutosi il giorno 30/07/2013 dove ci ha chiamati in causa usando dei nomignoli “Ape Maia ed altro” che a noi risultano offensivi e poco rispettosi di una scelta politica culturale. E da dire che le predette affermazioni sono state proferite in un contesto poco appropriato e che trattava temi che noi non abbiamo mai avuto modo ne di parlare e ne di contestare o in parte. A questo punto visto che il consigliere Mazza ci ha citati non possiamo evitare di rispondere, vogliamo precisare che noi del circolo Api Capaccio Paestum allo stato attuale apparteniamo ad un solo e unico partito avendo in tasca un sola e singola tessera di partito ed abbiamo scelto di intraprendere una strada politica completamente nuova formata da persone giovani, nuove, che non hanno soprattutto scheletri negli armadi e coerenti nelle scelte che si prendono al contrario del suddetto consigliere Mazza, inoltre precisiamo che Alleanza per l’Italia è un partito libero e non dipende da nessuno, non siamo strumentalizzati da nessun esponente politico di vecchia data e tanto meno siamo legati a qualche attuale consigliere, considerato che non abbiamo nessun esponente né in minoranza e né in maggioranza, a questo punto non possiamo che essere solo orgogliosi e lusingati per averci nominati  in un consiglio comunale. Per coloro che forse non sanno la storia del consigliere Mazza vogliamo fare un piccolo escursus  sulla sua vita politica. E’ valgo il vero! Il consigliere Sig. Mazza si candidò nelle liste del dove era indicato  sindaco il Dott. Vincenzo Sica esponente del PDL il suo operato si lascia a dedurre visto la durata della legislatura poi, nel 2007 lo stesso si candida nelle liste che proponeva  sindaco il Generale Giuseppe Troncone esponente anche egli del PDL. In tale legislatura rivestì inizialmente la carica di consigliere di minoranza e poi nel corso per arcani motivi che a noi non è dato sapere si propose ed ottenne la “carica” di componente della maggioranza ma anche questa “carica” non ha avuto lunga durata tant’è che è stato uno dei promotori e firmatari della sfiducia al sindaco a cui aveva giurato fedeltà. Da ultimo lo si vede candidato nelle liste che spalleggiavano il sindaco dott. Italo Voza da voci di corridoio si è appreso che il funambolo della politica capaccese ha richiesto ed ottenuto la tessera del PD. Quindi ricapitolando il consigliere sopra citato è da ben 10 anni che amministra il paese ma possiamo solo constatare che ha una sola “coerenza” di usare i partiti come un tram sale e scende  a suo piacimento e convenienza.