San Cipriano Picentino: Futuro Democratico “Il 16 luglio 2013 alla “Locanda dei Feudi” prospettive e rilancio Picentini

Si terrà martedì 16 luglio 2013 alle ore 19.30 presso il ristorante “La Locanda dei Feudi” in via Vigna a Pezzano di San Cipriano Picentino, l’incontro organizzato dall’associazione Futuro Democratico di San Cipriano Picentino, che avrà come tema “Prospettive per il rilancio e lo sviluppo dei picentini”. Sarà quella l’occasione per confrontarsi con amici e simpatizzanti dell’omonimo movimento in consiglio comunale, composto dal capogruppo Luigi Sica e dall’altro consigliere Gerardo Sabato. All’incontro, oltre ai consiglieri di Futuro Democratico, parteciperanno anche il neo presidente dell’associazione Futuro Democratico, Francesco Coscia, Vito Sansone sindaco di Acerno, Alessandro Rizzo sindaco di San Mango Piemonte, Egidio Rossomando sindaco di Montecorvino Rovella e Paolo Russomando sindaco di Giffoni Valle Piana, a moderare la serata ci sarà il giornalista Giovanni Sorgente. Queste le dichiarazioni del capogruppo di Futuro Democratico Luigi Sica.“L’incontro, sarà un momento in cui si discuterà del nuovo scenario politico dei picentini. Futuro Democratico dunque si prepara per le prossime elezioni comunali con idee e obiettivi chiari. Sarà importante creare da subito una filiera istituzionale dei picentini, una amministrazione congiunta del territorio capace di portare sia in Provincia di Salerno, che alla Regione Campania e allo Stato centrale, tutte le problematiche territoriali. Come ho già ribadito diverse volte, oggi, non servono le divisioni perché per avere un buon governo serve una unione di intenti e di enti capaci e consapevoli di vincere insieme.”Di seguito invece le parole del presidente di Futuro Democratico, Francesco Coscia. Il territorio nel quale viviamo ha potenzialità inespresse e va osservato con sguardo diverso, per costruire nuovi modelli di sviluppo completamente diversi dal passato, ad oggi assistiamo ad una crescente attenzione delle istituzioni nazionali ed internazionali verso l’economia basata sull’ambiente e la cultura, probabilmente anche in risposta alla deindustrializzazione si sta cercando di mettere in pratica quello che si è sempre detto del Bel Paese, lo sviluppo delle economie locali legate alla green economy, all’ambiente, agricoltura, cultura, accoglienza, tradizioni, enogastronomia, smentendo una vecchia affermazione che diceva che con la cultura non si mangia. Non possiamo permetterci di rimanere indietro rispetto ad altre realtà già avviate, ed è solo con un percorso di condivisione di idee e lavorando per l’unione di intenti che si possono fare passi avanti ed attuare un vero rinnovamento, avendo sempre come punto fondante delle attività la risorsa ambiente, unica ed irripetibile, da preservare a favore delle future generazioni. Futuro Democratico lavorerà in questo senso, insieme ai cittadini che credono nel proprio territorio e tutte le realtà associative che ne condividono le finalità .”