Salerno: Cisl Università deciderà su quale candidato Rettore puntare per i prossimi 6 anni

“E’ comprensibile e legittimo che, ad ogni appuntamento per l’elezione del nuovo Rettore, l’Ateneo cominci a discutere, costruire proposte e immaginare ‘l’Ateneo che verrà’. Giusto! Se la democrazia non si muove nelle Università e nelle loro autonomie, non si capisce – anche a valle di una inesorabile crisi della politica – dove debba muoversi e dispiegare la sua capacità di discussione e governo. Il problema è che tutto sembra agitarsi, almeno in questa prima fase e nella girandola delle nascenti candidature, nel circuito della pura rappresentazione personale o di micro-cordate accademiche”. In questo modo Pasquale Passamano, segretario generale della Cisl Università di Salerno, parla in merito all’elezione del nuove Rettore dell’Università di Salerno. Una riflessione in vista del prossimo 5 giugno, quando saranno formalizzate le candidature per l’elezione. “Il vero dato, piuttosto, appartiene alla consapevolezza che l’Ateneo è realtà complessa. Aggrega donne e uomini, intelligenze e fermenti, professionalità e percorsi consolidati nel tempo. Soprattutto l’ansia di migliaia di ragazze e ragazzi. Su questo filone si costruiscono le campagne elettorali. Non altrove! La Cisl Università di Salerno raccoglie centinaia di iscritte ed iscritti, afferenti ai diversi comparti dell’Ateneo (docente e tecnico-amministrativo) e sarà – com’è ragionevole presumere – decisiva!  E’, però, sul versante della prassi quotidiana, (scusate se è poco e nel vivo della tradizione Cisl) un’idea democratica e non corporativa di Sindacato! Cerca di capire, pertanto, progettualità e percorsi. Valuta – sul terreno esclusivo della politica e non di altre pulsioni – cosa si muove sul versante della prospettiva e non di altre ragioni. La Cisl Università di Salerno è comunità ampia, diffusa e – al contempo – capace in autonomia di ascoltare le ragioni dei candidati, scegliere, valutare e costruire politica. Il 6 giugno la Cisl Università Salerno riunirà il Consiglio Generale, in rappresentanza di circa 500 iscritti tra personale docente e tecnico-amministrativo, per valutare, riflettere e decidere il percorso da adottare e le scelte da definire, che vedrà la partecipazione dei vertici Confederali Regionali e Provinciali”. Per Passamano, dunque, l’elezione del nuovo Rettore è un’occasione per mobilitare idee, intelligenze e risorse diffuse. “La CISL ci sarà!  In piena autonomia, sui progetti e non sulle persone! Ogni altra considerazione – allo stato – è assolutamente superflua ed inconsistente. Qualcuno, piuttosto, si interroghi circa il calo drammatico della partecipazione studentesca al voto relativo al rinnovo delle rappresentanze per il Consiglio Nazionale Studenti Universitari. Ci si interroghi circa la desertificazione della condivisione ad un momento fondamentale della decisione democratica. Lavoratrici e Lavoratori della CISL Università di Salerno hanno, invece, attenzione a questa crisi e si mobiliteranno di essere momento strategico di crescita e sviluppo. Nell’afonia altrui. Nella povertà degli scenari. La CISL deciderà democraticamente. E sarà decisiva”.