Roma: Difesa-Sicurezza, Cirielli “Da maggioranza grave arroganza verso uomini e donne del comparto”

«In Commissione Lavoro, se si eccettua la correttezza del presidente, on. Cesare Damiano, le forze di maggioranza del Governo Letta, con le parole della relatrice, on. Marialuisa Gnecchi del Pd e l’assenso della correlatrice, on. Renata Polverini del Pdl, si sono rimangiate la parola e gli impegni della campagna elettorale e hanno avallato il provvedimento Fornero del Governo Monti che prevede pesanti penalizzazioni e mortificazioni degli uomini e delle donne del comparto, mistificate dal verbo ‘armonizzare’». Lo dichiara Edmondo Cirielli, deputato di “Fratelli d’Italia” e componente dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati, in merito all’esame da parte della XI Commissione Lavoro dell’Atto del Governo n. 11 “Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento per l’armonizzazione all’assicurazione generale obbligatoria dei requisiti minimi di accesso al sistema pensionistico del personale del comparto difesa-sicurezza e del comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico”. “Vi è di più – aggiunge Cirielli – La relatrice Gnecchi del Pd ha falsamente, come attestato anche dal presidente della Commissione, on. Cesare Damiano, dichiarato che i rappresentanti della categoria, di cui non conosceva neanche la locuzione identificativa, Cocer e Sindacati, fossero stati ascoltati; li ha poi dileggiati affermando che “incredibilmente” vorrebbero mantenere i privilegi dello status quo, e ha presentato il parere delle Commissioni XI Lavoro e IV Difesa come una sorta di parere tecnico quasi inutile. Alle mie giuste rimostranze sono intervenuti, a sua difesa paradossalmente (potere della nuova anomala maggioranza) i rappresentanti del Pdl, on. Baldelli e on. Polverini”. “É vergognoso – conclude Cirielli – come i politici-politicanti abbiano la memoria così corta. Solo pochi giorni fa si piangevano lacrime di coccodrillo per il Brigadiere dei Carabinieri Giuseppe Giangrande, ferito per difenderli innanzi a Palazzo Chigi,  giurando e promettendo la solidarietà concreta anche legislativa per la specificità del lavoro dei tutori dell’ordine e della sicurezza italiana. “Fratelli d’Italia” promette battaglia in Parlamento e in tutte le sedi politiche contro questo ennesimo tradimento degli uomini e delle donne in uniforme e chiede al presidente del Consiglio Enrico Letta e ai ministri dell’Interno, Angelino Alfano, e della Difesa, Mario Mauro, un incontro urgente con i Cocer e i Sindacati del Comparto per discutere preliminarmente dell’argomento previsto nel Decreto”.