Eboli: commissione urbanistica approva importante modifica regolamento edilizio comunale

Questa mattina, in sede di commissione Urbanistica, sono state adottate alcune modifiche al Regolamento Edilizio Comunale, che ora attendono soltanto di essere discusse in Consiglio Comunale. I Consiglieri presenti, dopo attente valutazioni, hanno definito il limite minimo della dimensione lorda dell’alloggio pari a 80 metri quadrati, rispetto ai precedenti 125 metri quadrati. Tale provvedimento mira a soddisfare le attuali esigenze del mercato immobiliare, incentivare gli investimenti nell’ambito del territorio comunale, e, dunque, a creare le condizioni per il rilancio del mercato occupazionale. A riguardo interviene il Presidente della Commissione Urbanistica Roberto Palladino: “La commissione Urbanistica ha licenziato il provvedimento di modifica del Regolamento di Edilizia Comunale, un provvedimento che rappresenta un importante possibilità per favorire il settore immobiliare. Tale modifica – precisa il consigliere Palladino – è all’attenzione del Consiglio Comunale dallo scorso 5 febbraio ed  ha subito un iter articolato e con non poche difficoltà. Difatti,  in quattro sedute di commissione, di cui una  presieduta dal Consigliere Pasquale  Lettera e le altre presieduta dal sottoscritto, l’atto è stato approfondito, mediato, ed infine,  licenziato. Un ringraziamento particolare va all’assessore e Vice Sindaco Cosimo Cicia e all’ingegnere Lucia Rossi per la disponibilità e la chiarezza mostrata in tutte le sedute, sempre pronti ad ogni sollecitazione e richiesta, ed offrendo un valido supporto tecnico ai lavori dei commissari. Un ringraziamento va anche a tutti i commissari che hanno partecipato ai lavori con spirito critico e costruttivo. La proposta di delibera così come modificata dalla commissione– conclude il Consigliere Palladino – verrà posta all’attenzione del Consiglio Comunale, che potrà in ogni caso far proprio uno strumento tanto richiesto dagli imprenditori e pronto per porre le basi del rilancio dell’economia e dell’occupazione della nostra città”.