Emigrazione italiana massiccia!

di Rita Occidente Lupo

Emigrazione italiana, in crescendo, alla luce dell’odierna crisi attanagliante il Paese. Un vero e proprio boom, rispetto a decenni rimandanti al dopoguerra: più uomini che donne, più trentenni e lombardi. Ed ancora una volta, come in passato, la Germania la meta privilegiata. Gli uomini, il 56% contro il 44% di donne, preponderanza ai giovani, in ossequio alla fuga dei talenti. La Lombardia, regione che maggiormente alimenta l’esodo, seguita da veneti, siciliani, piemontesi, laziali, campani, emiliano-romagnoli, calabresi, pugliesi e toscani. Europa, America Meridionale, Settentrionale e Centrale le destinazioni privilegiate. Germania, Svizzera  Gran Bretagna,  Francia, Argentina, USA, Brasile, Spagna, Belgio e Australia le mete degli oltre 2 milioni d’ italiani, espatriati a partire 1990. Il fenomeno, in costante crescendo sembra non destinato ad arrestarsi, alimentato dalla incalzante pressa disoccupazionale, che investe ogni settore. Ormai, nella società multietnica, difficile distinguere i vari autoctoni.Foto linchiesta.it