Nelle librerie “Il ritorno degli angeli”di don Stanzione

Oggi, una buona parte dei testi che parlano degli angeli ha una matrice esoterica, occultistica o si rifà comunque ad ambiti lontani dal cattolicesimo, che spesso gettano le loro radici in esperienze religiose e – il più delle volte – in nuovi movimenti religiosi e magici o in correnti spirituali alternative quali il New Age. Tuttavia, gli angeli appartengono alla tradizione cattolica e, come tali, meritano pienamente di essere “riscoperti” sia dal punto di vista teologico che nella vita spirituale. Nelle pagine di questo volume edito dalla Sugarco di Milano “ Il ritorno degli angeli” scritto da don Marcello Stanzione, angelologo di fama europea e dal dott. Andrea Menegotto, noto sociologo delle religioni membro del Cesnur e tra i principali collaboratori di Massimo Introvigne si offre una rapida, ma essenziale, presentazione di questi autori e tendenze che sono alla base dell’attuale angelologia contemporanea , molto presente nelle librerie, nel complesso mondo del Web, nell’immaginario popolare e nel cosiddetto contesto del “fai da te del sacro”, ma altrettanto lontana dalla retta dottrina sugli angeli della Chiesa cattolica. Si tenterà inoltre un breve esame delle cause di tale allontanamento e si fornirà qualche chiave di lettura e valutazione del fenomeno in un’ottica cattolica, proponendo qualche “rimedio” per il ritorno a una corretta angelologia. Il sacerdote gesuita spagnolo Carlos G. Vallés già qualche tempo fa in un suo libro dedicato angeli, così esordisce: «Ci hanno rubato gli angeli! Questa fu la mia spontanea esclamazione. Conoscevo bene la moda che stava riempiendo le librerie esoteriche di libri sugli angeli. E adesso mi trovavo di fronte ad una dimostrazione palpabile dell’insolito fatto. Ero nell’aeroporto di Caracas… e mi piazzai di fronte alla vetrina. E non c’era mica un solo scaffale, ma tutta una parete piena da cima a fondo di libri sugli angeli. Titoli quasi uguali, copertine piene di ali e di azzurro, annunci di rivelazioni e promesse di contatti facili con gli esseri celesti… però mi dispiace che una ricchezza così nostra, fatta di Bibbia e di Vangelo, di tradizione cristiana e di devo­zione familiare ci sia sfuggita di mano. Mi rallegra il ritorno degli angeli; mi addolorava, in quel momen­to, che tornassero in mani per me estranee. Si erano mescolati in me invidia, risentimento, gelosia che lo facessero altri e rimorso per non averlo fatto noi. É da tutta questa mistura di sentimenti, nell’affollata solitudine dell’aeroporto, che mi uscì l’esclamazione: Ci hanno rubato gli angeli». Il libro di don Stanzione e del dottor Menegotto è indicato non solo per i numerosi devoti cattolici agli angeli ma potrebbe essere un ottimo testo di base per gli studenti dei seminari, delle facoltà teologiche e per gli istituti superiori di scienze religiose.

Giuseppe Greco