Papa Francesco, dono divino!

di Rita Occidente Lupo

Il Papa di tutti, dono divino: quasi sconosciuto, quest’altro Cardinale che viene da lontano, ma in una manciata di ore, già amato! Presa immediata sulla collettività, la semplicità, la preghiera, la calma, l’excursus gesuita, il nome Francesco…il tutto, all’insegna della fede! Questo l’identikit del nuovo Pontefice, sul quale si discetta in lungo e largo, per il nevralgico momento che sta vivendo la Chiesa millenaria e che ha registrato un colpo di coda, con le dimissioni di Ratzinger. Ma, in questo, il segno del tempo: lo Spirito Santo, che ha posto sul soglio di Pietro, un’anima autorevole a guida della comunità credente. Tra mille problemi etici e crisi valoriale, seraficità e preghiera, binomio inscindibile. Ed ancora una volta, come ad ogni svolta millenaria, quello che urgeva, una ventata d’aria pura, un soffio vitale autorevole, carico di spiritualità: Papa Francesco, vescovo di Roma, rivendicando già dalle prime battute il forte legame con la Capitale, stigmatizza la carità nel tratto pragmatico. Segnali lapalissiani con l’alleggerimento della gendarmeria, la riduzione delle vetture, l’ uso dei mezzi pubblici: tagli del superfluo, depurazione del plus, a vantaggio della carità da vivere. Anima per antonomasia dell’America latina, da sempre sotto il giogo di un opulente occidente, intrisa di autorevole fede nella sua genesi popolare. Il Pastore che ci voleva per un popolo senza pastore, per far sì che possa veicolare il messaggio cristiano ed ognuno riappropriarsi della salvezza, nell’anno della fede, che comporta una riscoperta costante delle promesse battesimali. Segno del tempo, un Santo per il suo tempo! Da sempre la Chiesa, con ombre e luci: Bergoglio, faro riformatore, partendo dalle fondamenta che, da oltre duemila anni, sempre le stesse, così note all’alter Christus!