Salerno: decennale associazione donne medico
Martedì 5 marzo (ore 16.30) all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno (via SS. Martiri Salernitani, 31), si terrà il decennale dell’Associazione Donne Medico – sez. Salerno. Interverranno: il presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno, Bruno Ravera; la presidente AIDM di Salerno, Giuseppina Lanzetta; la presidente nazionale AIDM, Caterina Ermio che riassumerà la storia dell’Associazione Italiana Donne Medico; la presidente onoraria AIDM di Salerno, Giuseppina Plaitano che racconterà questi dieci anni di attività salernitana; Maria Giacoma Gagliardo, della Commissione Pari Opportunità OO. MM. Salerno che affronterà il tema dell’”Essere donna, essere medico”; il prof. Giuseppe Lauriello, primario emerito e storico della medicina che parlerà delle “Mulieres Salernitanae”. “La Commissione di Pari Opportunità – spiega il presidente OdM, Bruno Ravera – ha perso un po’ della sua funzione in virtù dei tanti progressi che sono stati ottenuti in questi anni, visto che la discriminazione è andata sempre più, in tutti i settori, arginandosi e le iscrizioni delle donne medico sono in costante aumento. Ciononostante svolge ancora un ruolo meritevole nell’integrazione delle donne nella società e, in particolare, nella sanità dove alcuni spazi se non solo preclusi alle donne, sono ancora difficili da raggiungere. La Commissione, ancora oggi, rende le donne consapevoli del proprio ruolo e sensibilizza le istituzioni a non sovrapporre alcun ostacolo con il lavoro che le donne svolgono”.“Gli scopi principali dell’associazione – aggiunge la presidente onoraria AIDM di Salerno, Giuseppina Plaitano – sono: valorizzare il lavoro della donna medico nel campo sanitario; promuovere la collaborazione fra le donne medico; promuovere la formazione scientifico culturale in campo sanitario; collaborare con le altre associazioni italiane ed internazionali, per lo studio delle problematiche sanitarie e socio-sanitarie che coinvolgono la collettività e in particolare le donne. Noi, a livello locale, supportati dal nostro Ordine dei Medici, abbiamo osservato tutti questi scopi, compresi quelli di rendere operante la solidarietà tra le donne medico, promuovere convegni e studi ad alto livello per confrontare e condividere la reciproca esperienza culturale e professionale. In questi anni – rimarca la presidente onoraria – abbiamo portato avanti soprattutto due progetti riguardanti l’osteoporosi e la cardiopatia ischemica, anche se non abbiamo tralasciato neanche la prevenzione del cancro alla mammella, sviluppando ambulatori gratuiti grazie alle nostre associate. Abbiamo registrato, in questi dieci anni di attività, una sempre maggiore risposta da parte delle donne che stanno diventando sempre più attente alla loro salute”.