Centro Coordinamento Salernitana Clubs, precisazioni

In merito alle recenti esternazioni del presidente Claudio Lotito, il Centro di Coordinamento Salernitana Clubs invita la società ad evitare qualsivoglia dichiarazione che possa, in un momento così delicato, creare malumori all’interno di una tifoseria che segue con amore e passione le sorti della propria squadra del cuore e che, per quanto dato alla causa granata in questi anni, non ha bisogno di dimostrare nulla a nessuno. Sebbene Lotito continui ad esprimere un malumore obiettivamente incomprensibile parlando addirittura di scarso affetto nei confronti della proprietà, pare quanto mai opportuno ricordare agli stessi che furono proprio i tifosi, insieme all’amministrazione comunale, ad indicare nei due attuali presidenti le persone giuste per poter far rinascere il calcio a Salerno dopo anni di sofferenza e mortificazioni. Nessuno disconoscerà mai all’attuale società il merito per aver riportaro il calcio salernitano nel professionismo nè di aver ripreso i segni distintivi dopo appena 8 mesi, ma rinfacciare ogni giorno o minacciare la tifoseria alimenta un clima di tensione che non giova alla nostra amata Salernitana; sarebbe opportuno fare tutti un passo indietro e remare nella medesima direzione, con l’unico obiettivo di sostenere la nostra squadra, accompagnarla con passione verso palcoscenici più ambiziosi e far fronte alle difficoltà ricompattando le varie componenti. “Con questa crisi economica, in questa categoria e dopo le sofferenze sportive degli ultimi anni” ha dichiarato il presidente Riccardo Santoro “portare 5mila persone in casa e mille in trasferta rappresenta un motivo d’orgoglio, la società non può minacciare di continuo la tifoseria e se l’obiettivo è quello di invogliare la gente si sta incappando in un clamoroso autogol. Siamo convinti che potenzialmente abbiamo una dirigenza di alto livello, e la città ha l’obbligo di riscoprire la voglia di emozionarsi per la Salernitana, ma continuare questa polemica sul numero di spettatori offende chi, come noi e tanti altri tifosi, macina chilometri e fa sacrifici pur di non lasciar sola la squadra del cuore”