Margherita, che passione!

di Rita Occidente Lupo

La carellata dei big, in queste ore nevralgiche per le sorti del Paese, affidate alle urne di fine febbraio, non bypassa gusti e sapori. E così Napoli, smontati gli addobbi natalizi, riprende il tour della tradizione, all’insegna della pizza, che non molla mai adepti. Ormai, dal pennacchio del Vesuvio, ai mandolini di Posillipo, passando per San Gregorio Armeni e la fenestrella di Marechiaro, i vicoli rimandano l’odore a volte bruciacchiato al punto giusto, che sa d’antico, ma di contemporaneo, della classica pizza margherita, tra i carboni ardenti del forno! Anche i big, stressati dall ‘agenda stipatissima d’impegni, non hanno resistito alla tentazione e si son lasciati andare ad una pausa rilassante, dietro la fumante margherita. Dall’austero Mario Monti, al riformista Niki Vendola, margherita per tutti! Rubati i minuti ai mille impegni, nessuno si sottrae al cibo doc! Così, la storia della Regina di Savoia, appunto Margherita, sempre viva nella memoria non solo del popolo del sole. Infatti, l’antica pizzeria Brandi, dalla quale venne fuori Raffaele Esposito, che riuscì a mettere insieme i colori della bandiera, tra  i sapori del basilico, pomodoro e mozzarella sull’impasto, un gusto che nel mondo ha varcato confini tra scroscianti consensi! Napoli, anche questo: il gusto della buona tavola, tra sapori vecchi, sempre in voga! E nella nuova Italia, pare proprio che il gusto alimentare, non disdegnato da alcuno!

Un pensiero su “Margherita, che passione!

  1. Ovviamente , gentile Direttrice, Napoli “sforna” pizze Margherita in ogni angolo dei rioni, ma tra le tante pizzerie di Napoli , mi piace ricordare quella denominata (Zi Michele)c che è all’angolo di corso Umberto, di fronte al Trianon e alla imboccatura di Forcella.Tale locale fa una pizza che fa sognare “a bocca aperta”….
    Devo però ripetere che la sola città di New York ha più pizzerie di quante ve ne sono nell’Italia intera. Ma la cosa più strana è che le pizze margherite che fanno quei pizzaioli , quasi tutti provenienti da Napoli, sono infinitamente gustose , tanto che , si può dire, in forte concorrenza con quelle fatte a Napoli , e lo posso affermare perchè , negli anni sessanta lavorai in numerosissime pizzerie e ristoranti di New York in qualità di cameriere .
    Cordialità Alfredo.

I commenti sono chiusi.