Regione: rifiuti, Romano “Comuni certifichino debiti coi Consorzi per permettere aiuti dalle banche”

L’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, ha scritto ai commissari dei Consorzi di Bacino e ai prefetti di Napoli, Caserta, Benevento e Salerno sul tema dei lavoratori del comparto,  al fine di attenuare le crescenti tensioni sociali che stanno caratterizzando il ciclo integrato dei rifiuti. “Occorre – sintetizza Romano – che i Comuni certifichino i propri debiti con i Consorzi in modo che questi possano rivolgersi alle banche per l’apertura di un credito. In questo modo si potrebbero reperire le risorse necessarie al pagamento degli stipendi e assicurare le quotidiane attività di raccolta differenziata e rimozione dei rifiuti scongiurando possibili criticità. In ogni caso, nelle more del prossimo riassetto della normativa regionale, i Comuni dovranno continuare obbligatoriamente a servirsi dei Consorzi di Bacino in liquidazione, anche al fine di evitare duplicazioni di costi erarialmente sanzionabili.”Nella missiva, l’assessore Romano sottolinea che la certificazione dei debiti da parte dei Comuni è un atto dovuto e obbligatorio e “nel caso in cui l’ amministrazione o l’ ente debitore non rilasci la certificazione… è possibile chiedere alla Ragioneria territoriale dello Stato la nomina di un commissario ad acta.“Il fine è quello di mettere a disposizione dei Consorzi di Bacino uno strumento concreto ed operativo per consentire, attraverso l’attivazione delle procedure di cessione dei crediti certificati a banche e istituti di credito, il più tempestivo reperimento delle risorse finanziarie di spettanza dei Consorzi. Ad oggi, infatti, i lavoratori lamentano la mancata corresponsione di numerosi salari arretrati e i liquidatori dei Consorzi segnalano l’impossibilità di garantire la gestione ordinaria per la mancanza di risorse finanziarie correnti. Per i Comuni la certificazione non comporta, nell’immediato, particolari problemi finanziari perché la legge consente di pagare quanto certificato entro dodici mesi, spostando in avanti il momento del pagamento.“A breve – conclude l’assessore Giovanni Romano –  una nota sarà inviata agli istituti di credito di cui si servono i Consorzi al fine di sensibilizzarli sulla delicata questione.”