A te che leggi entro mezzanotte…"Insieme"

Giuliana Rocci
Non lo conosceva, nè sapeva chi fosse, sacrosanta verità. Ci pensava sotto quel cielo obeso di gocce, sempre pronte a pianger come i suoi occhi, ormai stanchi di mandar indietro lacrime. Non serviva, si diceva, pescando ritagli di ricordi, rettangoli d’emozioni, che ancora si reggevano in piedi, non scalfiti dal tempo. Nè dal silenzio, dietro il quale s’era barricato da un mese. Ormai, anche quell’attesa aveva inzuppato le giornate inutilmente. Appiccicata alla sua pelle, l’illusione che prima o poi, si sarebbe fatto vivo, spuntando quasi dinanzi ai suoi occhi: come quella mattina, con la tazzina di caffè barcollante, su un piattino lucido di dolcezze. Tutto così lontano, ma non sfocato! I suoi jeans a pelle, l’afa che le marcava i polsi, l’abbronzatura che le sorrideva dalla camicia cielo! Felice, viva: di colpo, il piombo degli anni, a stremarle l’allegria. a spegnerle quel sorriso che non le faceva prima pesare il tempo…tutto così lontano, impossibile da riprendere tornando indietro. Ci aveva tentato, ma inutilmente! Non si dava pace, s’era lasciata prendere dall’entusiasmo. dall’ingenua voglia che lui fosse, ciò che cercava: quella sua spontanea voglia d’aprirsi, contro la sua murata superiorità! Irraggiungibile puzzle, del quale messa insieme nemmeno una tessera. Non lo conosceva nè l’avrebbe mai potuto più scoprire…ormai, eppure sapeva che aveva cancellato, con un solo gesto, tutti i suoi sogni!