A te che leggi entro mezzanotte… “Emozioni”

Giuliana Rocci

La sua mail, nella casella zipata di posta. Non più attesa. Giustificato silenzio,  super lavoro e problemi familiari. Filo ancora in piedi. Euforia, a cavalcioni di nostalgìe. Non chiuso il file lontananza: ripresa virtuale, dopo oltre un mese. Pettinando il cordoncino di un libro ingiallito, l’intuito: malgrado tutto, era nella sua vita! Non tirata saracinesca del loro rapporto: in calce alla mail  “A presto”. Folle, pensò mentre riavviava il pc, pronto a concedersi una pausa di riposo anche lui. A presto…come dietro l’angolo raggiungerlo! Mesi davanti, prima di rincontrarsi, se non si fosse concesso, per il Natale! La matriarca, inferma, acuiva il suo ruolo di badante full time. Vicina al secolo, dall’amato rampollo, eterno giovanotto, senza eredi quando poteva! Per ogni umana creatura, il plotone materno: sguardi biechi fulminanti verso il gentil sesso, temendo il furto di Fabrizio Salina! Anche a lei, quando s’erano incrociate, fuggevole scorsa:  sorriso al budlldozer, fulminatrice. Obliare anche quel pomeriggio: appiccicata al figlio peggio d’una salamandra! La sera a cena, dovuto correre ad accudir la Mamà. Inferma sequestratrice! Strozzina della vita altrui: figli tutti single! Coll’erede, tuttuno: ora, ancora una volta, reclamato! Senza batter ciglio, la sua corsa: inetto per scrollar  la dipendenza. Con lei, allungato il collo: senza il permesso di mammà! Emozioni…fuggite: a distanza…”Ti penso…a presto!”