Pontecagnano femminile contro il Prater Club, sconfitta

Il Pontecagnano getta alle ortiche tre mesi di lavoro fornendo una prestazione sconcertante contro il Prater Club Napoli. Una sconfitta netta e meritata – quella subìta dall’undici picentino – che manda su tutte le furie il tecnico Caliulo.“Mi vergogno per la prova offerta dalla mia squadra – commenta con fermezza il trainer delle delfine – perché è impensabile scendere in campo così prive di concentrazione e determinazione. Abbiamo giocato in superiorità numerica per quasi un’ora e non siamo state capaci di centrare quasi mai lo specchio della porta. E’ una battuta d’arresto che ci riporta sulla terra e che deve far riflettere soprattutto qualche atleta forse troppo sicura del posto da titolare. Ci vuole umiltà, in campo e fuori: il gruppo prenda esempio dal nostro avversario odierno. Le gare si giocano con la schiuma alla bocca, non con la testa chissà dove”.Per la cronaca le reti delle padrone di casa sono state realizzate da Criscuolo, su calcio di rigore, da Pinto, brava a risolvere una mischia nell’area di porta delle delfine, e Sica – negli ultimi minuti del match – con una pregevole conclusione dalla distanza. Per le picentine, invece, un solo tiro in porta degno di nota, su punizione della solita Bottiglieri in avvio di ripresa, qualche conclusione senza tanta convinzione e soprattutto tanta, troppa confusione e leggerezza negli ultimi metri. E’ un Pontecagnano che deve a tutti i costi fare autocritica e trarre insegnamento dai clamorosi errori di impostazione inanellati contro il Prater se vuole recitare un ruolo da protagonista nel campionato. “Abbiamo deciso di buttare nell’immondizia tre mesi di lavoro – aggiunge Caliulo – con una prova inspiegabile della quale dovrò comprendere le ragioni in questa settimana  di preparazione. Onore alle nostre avversarie che hanno saputo gestire l’incontro con autorità sfruttando ogni nostra debolezza”. Domenica al XXIII Giugno sarà di scena la Virtus Partenope.