La Serie A Tim : 15a giornata

Stefania Ummaro

Il derby della Mole vinto dalla Juventus, la goleada del Napoli, l’autogol di Garcia, la rimonta del Milan. Grandi emozioni in questo 15/o turno di Serie A Tim. I Bianconeri si aggiudicano con una grande vittoria, il derby di Torino, vincendo per 3-0, con doppietta di Claudio Marchisio e gol di Sebastian Giovinco. Forti emozioni allo Juventus Stadium con una grandissima coreografia , degna delle grandi occasioni. Partita equilibrata per i primi 30 minuti, dopo non c’è stata storia: solo Juventus. Espulsione per un brutto fallo di Glik su Giaccherini, che ha costretto il Toro a giocare in 10. Quasi allo scadere del primo tempo, l’arbitro Rocchi fischia un rigore per la Juventus, che il fuoriclasse Pirlo sciupa clamorosamente. Il primo tempo termina sullo 0-0. Nella ripresa, la Juventus cerca in tutti i modi di sbloccare il risultato, riuscendoci al 57’ con Marchisio; raddoppio di Giovinco dopo soli 10’ e all’84’ chiude definitivamente il match Claudio Marchisio, che realizza così una doppietta, grazie ad un assist perfetto di Mirko Vucinic. Il derby della Mole termina 3-0. Tutte le inseguitrici della Juventus portano a casa i 3 punti, con i seguenti risultati : Napoli-Pescara 5-1 (doppietta di Cavani e di Inler); Inter-Palermo 1-0 grazie ad un clamoroso autogol di Garcia al 74’ ; Lazio-Parma 2-1; Siena-Roma 1-3 (rimonta dei giallorossi e doppietta di Mattia Destro); Bologna-Atalanta 2-1; Genoa-Chievo 2-4; Udinese-Cagliari 4-1. Il posticipo serale, Fiorentina-Sampdoria termina 2-2. Rimonta del Milan, che vince a Catania grazie ai gol di Boateng e doppietta di El Shaarawy. Per il Catania gol di Nicola Legrottaglie. La Juventus continua la sua marcia solitaria in classifica, con un Napoli che è a meno 2 punti, e l’Inter che è a sua volta a meno 2 punti dai partenopei, in attesa di domenica 9 Dicembre, che vedrà proprio lo scontro diretto tra le due inseguitrici; Mentre la Juventus affronterà, in trasferta, il Palermo, con una marcia in più: il ritorno in panchina, dopo 4 mesi di squalifica, di Antonio Conte.