Bellizzi: presentazione “Diario di un soldato in missione di pace”

Alfonso Mariano

Organizzata  dall’Associazione Sociologi di Bellizzi, presieduta dalla dott.ssa Rita Battinelli, con il patrocinio del Comune di Bellizzi, si è tenuta sabato 24 novembre 2012, alle ore 19.30, nell’Aula Consiliare Sandro Pertini della cittadina della Piana del Sele, la presentazione del libro del Generale Camillo Ippolito Diario di un soldato in missione di pace. Una straordinaria cornice di pubblico ha fatto da scenario ad una serata emozionante e coinvolgente, poiché nel corso della serata è stato proiettato un video girato dall’autore  a Sarajevo, con immagini “forti” che evidenziavano scene di guerra ed attentati con numerose vittime, tanti, purtroppo anche bambini. “Quando dagli orrori della guerra nasce il .fiore della solidarietà”;  con questo slogan si è voluto esorcizzare, attraverso opere di bene, il senso della solidarietà che ci pervade assistendo ad episodi raccapriccianti. Il primo intervento della dottoressa Lucia Zoppi, Dirigenza ANS e Centro ascolto di Bellizzi, è stato focalizzato sull’animo nobile, la sensibilità che va oltre il conflitto, la dottoressa Rita Battinelli  Dirigenza ANS che  presiede con la collega Zoppi il Centro Ascolto Bellizzi, ha parlato dei bambini in guerra, analizzandone paure e comportamenti. A seguire gli interventi di Luigi Maiorano delegato alla P.I., dell’assessore alle Politiche Sociali Massimo Paolini e dell’Assessore alla Cultura Teresina Granese che si sono complimentati con l’autore per aver portato alla luce episodi vissuti in prima linea e centellinati con dovizia di particolari. Un breve saluto anche da parte del Sindaco di Montecorvino Pugliano e Consigliere Provinciale Domenico Di Giorgio che ha ringraziato l’autore per aver consegnato ai presenti una testimonianza diretta degli eccidi della guerra. In perfetta sintonia anche l’intervento del Sindaco di Bellizzi Giuseppe Salvioli che ha tessuto lodi sia per l’iniziativa che per i contenuti del volume del Generale Ippolito. Il Generale Camillo Ippolito, si è sottoposto di buon grado all’intervista del coordinatore Mariano, sia sulla scelta di intraprendere la carriera militare, sia sulle finalità di mettere su carta quanto si verificava e sul perché dell’abbinamento alla scrittura di un video così “crudo”. Il Generale, con calma ha affermato: “E’ bene che tutti sappiano che significa “guerra”, che significa distruzione, paura, terrore. Qual è l’opera dei militari italiani in queste missioni. Non è un problema economico né di carriera, è soltanto la voglia di rappresentare l’Italia e dimostrare le nostri doti di accoglienza e di cuore, Tutto ciò, ovviamente senza tralasciare l’aspetto del lavoro, ad esempio bambini che intrattenevo durante le perquisizioni in abitazioni alla ricerca di armi o esplosivi”. Per quanto riguarda le finalità della vendita del libro ha dichiarato: “Ho deciso di devolvere il ricavato della vendita del libro alle Suore Ancelle del Bambin Gesù di Sarajevo e Suor Maria Admirata, perché ho visto troppi bambini soffrire in quella terra, parlo di Bosnia, Kosovo; ho visto molti di loro morire di stenti, di fame. Il mio contributo modestissimo credo ossa alleviare, almeno per un momento, i loro dolori e le loro vite”. Infatti il ricavato della vendita dei libri e dei biglietti della lotteria, poiché è stato sorteggiato un quadro offerto dalla bravissima pittrice Teresa Correnti, andrà in beneficenza all’Orfanotrofio EGIPAT di Saraievo. Teresa Correnti ha arricchito la serata con una mostra dei suoi dipinti, presentata dalla poetessa Giulia Maria Barbarulo. Presenti, fra gli altri: Gen. G.Campopiano – Gen. Vincenzo Gaglione – Mar. Stanislao Conforti – Mar. Flavio Napoli – Mar.  Gennaro Tesone – Ten.Col. Sileo – La rappresentanza Associazione Nazionale Bersaglieri Sez. di Salerno – Mar. Astone Vitantonio – Col. Aniello Vitolo – dott. Vitolo Nicola – Assessore Aurelio Budetta, Prof. Porpora Ciro – Maria e Remo Pecoraro – Katia e Bruno Gasso – Ass. Chiola Alessandro, Associazione Amici del Tricolore presieduta da A. Galdi, reporter Domenico Bianchi.