Cilento: fuggono armati per sottrarsi controlli denuncia WWF

Ancora controlli in provincia di Salerno ed in particolare nelle aree protette e del Parco Nazionale del Cilento, dove il fenomeno del bracconaggio, con la caccia illegale, anche con armi clandestine, a dispetto di ogni norma e regola di buon senso sembra non avere freno. A Padula (SA), durante l’ennesima attività di controllo mirata alla tutela ambientale e repressione del bracconaggio, le Guardie Giurate del WWF Italia, della Sez. Provinciale di Salerno, al fine di identificare alcuni “bracconieri” intenti in una battuta di caccia al cinghiale, praticata in pieno contesto di illegalità, si sono imbattute in quattro soggetti armati di fucili da caccia e con cani al seguito, che alla vista degli Agenti, si sono immediatamente dati alla fuga, abbandonando addirittura i cani sul posto. Prontamente intervenute le Guardie del WWF, sono riuscite ad identificare una delle quattro persone che nel frattempo era riuscito a liberarsi dell’arma  ma che portava ancora con se diverse cartucce da caccia, cosi’ come ne deteneva all’interno della sua autovettura, parcheggiata a poca distanza. La sua identificazione ha consentito pero’ a poter rintracciare anche  gli altri “fuggitivi”,  parenti dello stesso, tutti residenti a Padula (SA). Avvertiti anche gli Agenti del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Padula (SA),  quest’ultimi immediatamente giunti sul posto, “unitamente alle Guardie del WWF hanno “ispezionato” l’area boschiva, alla ricerca di eventuali armi “clandestine”,  occultate tra la fitta vegetazione, durante la fuga. Purtroppo tale operazione risultava vana per le difficoltà di una vegetazione fitta e impraticabile. Tale ispezione pero’,ha consentito  di ritrovare altre munizioni, tra cui molte caricate a palla unica, tipologia di cartucce da caccia obbligatoriamente utilizzate per l’abbattimento dei cinghiali. Unitamente alle cartucce all’interno dell’ autovettura di proprietà del soggetto identificato venivano ritrovati, tutto incautamente custodito, anche foderi di fucili da caccia. Le ulteriori informazioni acquisite in seguito presso il Comando Stazione del CFS hanno consentito di rintracciare ed identificare anche gli altri “fuggitivi” risultanti tutti privi di licenza di caccia. Trascritti gli atti sono stati  tutti denunziati all’A.G. anche in relazione alla circostanza e per quanto, (indagini ancora in corso), inerente alle armi occultate. Intanto, dopo un bilancio relativo alle recenti attività svolte dalle Guardie del WWF Italia del Nucleo di Salerno,  si è potuto evidenziare un numero impressionante di richiami acustici illegali sequestrati anche in ore  notturne. Circa 20 richiami elettromagnetici ritrovati e sequestrati tra le campagne e colline del Parco Nazionale del Cilento, Picentini e Agro Nocerino Sarnese. Tre fucili da caccia sequestrati e altrettante persone denunciate. Intanto a San Valentino Torio (SA), nei giorni scorsi, unitamente  alla preziosa collaborazione dei Carabinieri di San Valentino Torio (Sa), venivano effettuati controlli circa la detenzione illegale di “cardellini” e avifauna protetta di varie specie. Tre soggetti denunciati per detenzione illegale di 28 cardellini, 3 tordi, 2 allodole 2 storni, di cui uno deceduto in gabbia, reti per uccellagione e gabbie trappola. Tra le ipotesi di reato, anche una probabile violazione per la costruzione di un immobile senza le opportune autorizzazioni. Con l’apertura della nuova stagione di caccia dal WWF  di Salerno intanto si invitano i cacciatori alla massima collaborazione nel rispetto delle leggi e altresi, correttezza, buon senso e disponibilità, per consentire agli organi di Vigilanza di svolgere il proprio compito.