Giornata Nazionale lotta sclerosi laterale amiotrofica

Domenica 7 ottobre 2012 AISLA Onlus sarà presente in oltre 100 piazze italiane (il doppio rispetto all’edizione 2008) grazie a centinaia di volontari, per promuovere la campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi denominata “Quello buono sostiene la ricerca” a favore di un progetto di counselling per i pazienti con SLA. In ogni piazza i volontari AISLA distribuiranno una bottiglia di vino Barbera d’Asti DOCG, creata per l’occasione in Edizione Limitata a fronte di un contributo minimo di 10 euro e saranno a disposizione per fornire informazioni sull’attività dell’Associazione. Anche nel distretto Aisla delle province di Salerno, Avellino Benevento saranno attivi i volontari nelle seguenti ubicazioni:

Benevento (Corso Garibaldi);

Avellino (via Malta,3 antistante chiesa del Rosario);

Mercato San Severino (Piazza Dante);

Salerno (Via Lungomare Trieste nei pressi bar Nettuno-Camera    di Commercio);

Castel San Giorgio (Piazza Martiri D’Ungheria, nei pressi bar       Angolo ).

La Giornata Nazionale per la lotta alla SLA è nata nel 2007 per ricordare il primo “sit in” dei malati di SLA, che il 18 settembre 2006 si riunirono a Roma, sotto il Ministero della Salute, per portare all’attenzione dell’allora Ministro della Salute i propri bisogni, in particolare quello di una presa in carico globale in termini di necessità di trattamenti assistenziali omogenei su tutto il territorio nazionale, prestazioni adeguate di assistenza domiciliare, accesso facilitato alle sperimentazioni cliniche in corso e ai farmaci, snellimento della burocrazia e riduzione dei tempi per ottenere il riconoscimento di invalidità, necessità di riconoscere piena validità ai piani terapeutici sottoscritti dagli specialisti e di dar corso a una strategia più efficace sul terreno della ricerca di base e finalizzata. Da allora, ogni anno, tra la metà di settembre e la prima settimana di ottobre, AISLA Onlus promuove iniziative in tutta Italia per rinnovare l’attenzione dell’opinione pubblica, delle Autorità politiche, sanitarie e socio-assistenziali sui bisogni di cura e assistenza dei malati per giungere finalmente ad un’appropriata gestione della Sla, ad un’adeguata presa in carico dei pazienti e dei loro familiari e per raccogliere fondi a sostegno della ricerca mirata su questa malattia, al momento inguaribile ma non per questo incurabile. “A nome dell’Associazione “Aisla” – dice Pina Esposito, Responsabile Aisla per le Province di Salerno, Avellino e Benevento – rivolgo un appello a tutti i cittadini ad aderire alla nostra campagna perché la battaglia contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica ha bisogno non solo dell’aiuto che deriva dalla ricerca scientifica, ma anche di una maggiore sensibilizzazione di tutte le fasce sociali verso la situazione di disagio che vivono gli ammalati. Occorre più impegno da parte di tutti noi e da parte di quelle Istituzioni che possono intervenire. Non si tratta soltanto di un impegno economico: prima di tutto – conclude la Presidente Aisla – è indispensabile fare conoscere il problema e lavorare a rafforzare le reti sociali di assistenza agli ammalati e alle loro famiglie troppo spesso lasciate sole, senza alcun aiuto”.