Giovani e politica: Udc, Inverso, prospettive ed alleanze

Francesca Carrano

In questo caos di alleanze politiche, smentite e riconferme, nuove coalizioni e vecchi leader, l’UDC si propone come l’ago della bilancia. Cosa accade sul nostro territorio e quali sono le aspettative dei giovani che vedono nei Democratici Cristiani un riferimento? Ci risponde Vincenzo Inverso Presidente Provinciale  UDC di Salerno e membro del comitato Nazionale dei Garanti dell’Unione di Centro nonché Coordinatore Nazionale dei Circoli Liberal/Udc.Quali sono oggi le prospettive dell’UDC e dei suoi giovani? La prospettiva primaria dell’Udc oggi è il ritorno alla buona politica, lontano dai personalismi e vicino alle esigenze del territorio…ecco anche il senso del simbolo Italia lanciato a Chianciano. I giovani ? Direi non sono solo il futuro, ma il presente del nuovo soggetto politico che stiamo costruendo unitamente a chi condivide i nostri stessi valori e ideali . Cos’è la cosa bianca e come pensate di far coesistere diverse anime in un unico movimento? La Cosa Bianca direi è più una sigla giornalista …noi qui stiamo costruendo in un tempo presente e con condizioni diverse dal passato un nuovo soggetto politico/partitico liberal-democratico che vuole tenere insieme tutti quelli che guardano ad un futuro comune di idee e di valori , superando gli steccati ideoligici oramai inesistenti, confinati nel secolo scorso e superati dalla storia prima di tutto. L’appoggio a Monti non è un’abdicazione della politica al suo dovere di rappresentanza? Monti ? L’amara medicina necessaria che noi prima di tutti avevamo da tempo indicato per il bene del Paese…visto che i rappresentati “diretti” al governo del paese erano impegnati in attività “ludiche” più che governative avvicinando così di fatto il paese sempre più alla Grecia. Comunque per noi il lavoro di Monti non è terminato e come ricordato da Casini a Chianciano per noi dopo Monti ancora Monti. Questo aspetto(sotto il profilo Politico) è spiegato molto bene nel nuovo libro di Ferdinando Adornato SOS ITALIA che, presenteremo a Salerno con il Sindaco De Luca Sabato 20 Ottobre. I giovani che si avvicinano all’UDC cosa devono aspettarsi? I giovani che si avvicinano all’udc…? In primis i giovani non devono temere la politica e l’Udc rappresenta oggi l’unica vera novità di stile, di forma, e di confronto anche per quanti giovani ripongono le loro aspettative nel nostro partito…partendo dal confronto, dal rispetto e dalla costruzione senza bisogno di rottamare a prescindere. Che ne è stato del III polo? API e Fli sono ancora interlocutori validi?  Il III polo è stato utile per generare una “forza di primo distacco” …cioè mandare a casa Berlusconi, oggi è tempo di crescere  infatti siamo andati oltre verso un partito della Nazione, con Italia e nuovi tanti interlocutori provenenti da mondi ed esperienze diversi ma con una visione comune di cosa è giusto e buono per il nostro paese oltre il populismo e le ideologie, ma con la forza della responsabilità. Cosa avete in programma su Salerno e provincia? Per me, per noi Salerno e Provincia devono essere laboratorio Nazionale di nuova e buona politica sia nella forma che nei contenuti. Sogno un partito provinciale che sia sempre più partecipato, da amministratori, dirigenti, uomini, donne e giovani che facciano politica per amore, per passione e non solo per razionalità.