Salerno: rifiuti, momento responsabilità subito concertazione per evitare altro CSTP

Il pericoloso balletto sui rifiuti di questi giorni tradisce un pericolo gravissimo. La sovrapposizione di competenze e di funzioni deresponsabilizzano i ruoli e aumentano i costi, e a pagare sono i cittadini e il servizio. Ma è evidente ormai a tutti come l’obiettivo politico di chi gestisce ruoli e competenze, ad ogni livello, è solo quello di danneggiare l’avversario perdendo di vista il bene comune, secondo la logica della faida che utilizza le istituzioni come arma dello scontro politico, e che ha lasciato sul campo vittime illustri come il CSTP. Non ci si può più permettere giochi al massacro. Da nessuna parte, in particolare dopo il clamoroso fallimento del termovalorizzatore, che sarebbe dovuto essere già operativo e che invece ancora deve vedere la posa della prima pietra; come non ci si può più permettere la sovrapposizione di compiti e ruoli, inconcepibile per una gestione sempre in crisi come quella dei rifiuti, e in un momento di mancanza di risorse senza precedenti che determina l’inefficienza del servizio e l’innalzamento dei costi, e quindi anche della Tarsu. E’ necessario che Istituzioni e la politica siedano ad uno stesso tavolo per rendere omogenei e funzionali ruoli e competenze del ciclo, assorbendo costi e sviluppando virtuose sinergie per l’immediata emergenza, immaginando per il futuro nuove forme di smaltimento, come la torcia al plasma che l’allora AN lanciò nel lontano 2007, o altre tecnologie meno impattanti e di più facile e veloce realizzazione. Poi, saranno chiare a tutti, aldilà dello scontro e della gestione del piccolo orticello, le responsabilità di chi guida questa o quella Istituzione, ma non dell’Istituzione. Il Prefetto convochi tutti i soggetti coinvolti, sindacati e Istituzioni, per concertare la migliore azione ed evitare la frantumazione del ciclo dei rifiuti, a difesa non di questa o di quella forza politica, ma del bene comune e del popolo che le Istituzioni rappresentano. In tal senso lunedì verrà formalizzata istanza, e quindi interpellanza al Comune di Salerno e alla Provincia con richiesta di inserire l’argomento nel lavoro delle competenti commissioni, e all’OdG dei prossimi Consigli.