Potenza: San Carlo, asportato tumore al timo con nuova tecnica

Sono bastati tre giorni per rimandare a casa la giovane paziente operata dall’equipe di Chirurgia toracica del San Carlo (responsabile: Giuliano Urcioli, aiuti: Antonello Casaletto, Gerardo Guarino) per asportare la ghiandola timo affetta da un tumore. La dimissione veloce e sicura è stata possibile grazie all’adozione di una tecnica assolutamente mini-invasiva, resa possibile dalla combinazione di elevate professionalità e di avanzatissime tecnologie presenti in Ospedale. L’intervento è stato effettuato dopo un’accurata valutazione neurologica, perché questo tipo di tumore può essere associato a una forma di miastenia gravis.La metodica adottata è stata endoscopica: tre piccole incisioni di cui due da un centimetro e una da mezzo centimetro, grazie anche all’ausilio di un impianto video ad alta definizione che ha consentito di ingrandire dieci volte le immagini. Il tumore è stato asportato utilizzando uno strumento a ultrasuoni che coagula e disseziona la parte interessata all’asportazione. La tecnica mini-invasiva ha sostituito il tradizionale approccio che consiste nell’apertura parziale o totale dello sterno  e comporta un impatto maggiore sul paziente con degenza prolungata, maggior dolore post-operatorio e tardiva ripresa delle attività.“Il successo riportato – commenta il direttore generale Giampiero Maruggi – ci incoraggia a un sempre maggiore ricorso alle tecniche mini-invasive. Il San Carlo conferma così il suo ruolo di struttura di riferimento regionale per le patologie più complesse e per le attività di eccellenza”.