Maltempo, Cosenza “Al lavoro Protezione Civile regionale, Genio Civile e Arcadis”

“La Sala operativa della protezione civile regionale e i tecnici dell’Arcadis, l’agenzia di Difesa del suolo, e il Genio civile sono al lavoro per monitorare costantemente l’evolversi della situazione ed effettuare le verifiche sul campo a seguito delle piogge che stanno interessando la regione.” Così l’assessore alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza, che si tiene in stretto contatto con le strutture operative dell’Assessorato.“In particolare – ha spiegato Cosenza – squadre dell’Arcadis e del Genio civile, su richiesta della Sala operativa regionale, stanno effettuando sopralluoghi in base alle criticità evidenziate. I primi controlli ed interventi hanno riguardato le scuole: si è fatto in modo da risolvere, insieme ai volontari e ai vigili del fuoco, tutti i problemi inerenti gli allagamenti degli edifici scolastici e a provvedere all’evacuazione degli alunni di tre istituti (a Nocera inferiore, Castel San Giorgio e Lettere). “Al momento, è particolarmente sotto attenzione la situazione dell’agro nocerino-sarnese, in particolare Castel San Giorgio, dove si sono registrati allagamenti dovuti ad un dilavamento in alveo, e Nocera Inferiore dove ci sono stati straripamenti a causa della rottura in due punti degli argini dell’alveo ‘Comune nocerino’.“In questo momento una squadra dell’Arcadis si sta recando presso il Comune di Positano a seguito del dilavamento dei residui degli incendi che si sono registrati quest’estate. Proprio in considerazione della fragilità del territorio dell’agro nocerino sarnese dal punto di vista del dissesto idraulico, assume una rilevanza strategica il Grande progetto Fiume Sarno, che risolverà in maniera definitiva il problema. E’ per questo che, insieme all’Arcadis, stiamo dando un forte impulso alla redazione del progetto finale, in modo da poter procedere immediatamente con le gare per l’esecuzione delle opere”, ha concluso Cosenza.

2 pensieri su “Maltempo, Cosenza “Al lavoro Protezione Civile regionale, Genio Civile e Arcadis”

  1. Fragilità del territorio… , rottura degli argini dell’alveo comune… progetto finale. Quante cose dobbiamo ascoltare sospese sulla verità come, in effetti, sono i torrenti i cui alvei hanno i letti sempre più sollevati, con le sponde sempre più ristrette. Ogni anno il livello delle acque deborda da una sponda, questa viene sollevata e l’anno successivo deborda dall’altra parte (rottura degli argini?). Le cantine ed i piani terranei sono situate non soltanto sotto il livello delle acque, ma addirittura sotto il livello del letto dei torrenti e nessuno ha avuto mai niente a ridire quando è stato presentato il progetto.
    Molte sono le agenzie ed gli sedicenti che si contraddicono anche nelle descrizioni delle cose che avvengono. Vasche adiacenti ai fiumi e torrenti occupate prima temporaneamente e poi perennemente. L’uomo col tempo dimentica, la natura no.

  2. Fragilità del territorio… , rottura degli argini dell’alveo comune… progetto finale. Quante cose dobbiamo ascoltare sospese sulla verità come, in effetti, sono i torrenti i cui alvei hanno i letti sempre più sollevati, con le sponde sempre più ristrette. Ogni anno il livello delle acque deborda da una sponda, questa viene sollevata e l’anno successivo deborda dall’altra parte (rottura degli argini?). Le cantine ed i piani terranei sono situate non soltanto sotto il livello delle acque, ma addirittura sotto il livello del letto dei torrenti e nessuno ha avuto mai niente a ridire quando è stato presentato il progetto.
    Molte sono le agenzie e gli “esperti” che si contraddicono anche nelle descrizioni delle cose che avvengono sul territorio. Vasche adiacenti ai fiumi e torrenti occupate prima temporaneamente e poi perennemente. L’uomo col tempo dimentica, la natura no.

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