Pontecagnano-Faiano: Festa dell’Incontro, in migliaia alla Casa del ragazzo

Due serate di grande successo, migliaia di presenze e tanto divertimento, presso l’Oratorio Giovani Speranza-Casa del Ragazzo, per la Festa dell’Incontro organizzata dalla parrocchia Maria SS. Immacolata con padre Piero Cianfoni grazie al sostegno ed al patrocinio del Comune, guidato dal Sindaco Ernesto Sica. Cabaret, musica e gastronomia hanno caratterizzato l’evento che ha avuto inizio sabato sera, introdotto dal convegno “Le difficoltà della famiglia e i giovani”, importante momento di riflessione. A discuterne, insieme al giornalista e moderatore dell’incontro Giovanni Sorgente, c’erano padre Marco Russo, direttore della Caritas Diocesana di Salerno, padre Piero Cianfoni e il Primo Cittadino Ernesto Sica. Davvero interessante il confronto focalizzato soprattutto sul ruolo delle istituzioni, della famiglia e della chiesa. Padre Marco Russo ha parlato dell’aspetto relativo alla comunicazione e allo stare insieme e sul ruolo della famiglia ha aggiunto: “La famiglia rimane un valore fondamentale e la sua importanza assume caratteristiche differenti rispetto al passato. Non dobbiamo lasciare sole le famiglie, oggi esiste una grande povertà e Pontecagnano Faiano ovviamente non è esente da questa grave piaga sociale.  L’istituzione Comune deve esserci vicina, a tal proposito spero che si concretizzi presto il progetto avviato di un centro Caritas in questa Città”. Anche padre Piero Cianfoni ha parlato della comunità e del rapporto con i fedeli: “Sono ormai tanti anni che sono a Pontecagnano Faiano, è forte il bisogno di aiuto che viene dalla società civile. Con il banco alimentare cerchiamo ogni giorno di dare un piccolo contributo, purtroppo come diceva don Marco la povertà è in aumento”. Il Sindaco Sica, oltre a ribadire l’importanza del centro Caritas in città, ha portato la sua testimonianza da amministratore pubblico: “Il disagio dettato dalla crisi internazionale ci pone tutti di fronte a grandi responsabilità. A causa delle difficoltà la famiglia si sgretola, c’è molte volte disperazione e come conseguenza nascono diverse problematiche a livello sociale. Come Amministrazione sono certo che stiamo cercando di fare tutto il possibile anche per non gravare sulle spalle delle famiglie; l’abbattimento dell’Imu sulla prima casa, il garantire lo stesso standard qualitativo di servizi alle persone sono solo alcuni esempi. Vedere ogni giorno dinanzi alla propria porta tantissime persone che hanno perso o cercano una collocazione occupazionale fa male. Come amministratori pubblici abbiamo il dovere di mettere in campo tutte le possibili soluzioni per limitare il danno causato dalla crisi globale”.

A seguire, il grande evento con lo spettacolo di cabaret “Scusatemi se insisto … Il meglio del fondamentalista!”, con il noto comico-cabarettista Simone Schettino, presentato da Pino Mosca. A precederlo l’apprezzata esibizione di un altro maestro partenopeo della risata, Enzo Fischetti. Tante risate e grande divertimento per i quasi 4 mila presenti. Schettino ha dato una lettura folcloristica ma veritiera delle condizioni in cui verte l’Italia oggi con i suoi mille problemi in ogni ambito. Altro grande successo e tanto coinvolgimento anche ieri sera con Gianni Mobilia e i Tamurriata band, che, con la musica napoletana, hanno ripercorso i canti popolari del ‘700 fino ai grandi classici del dopoguerra. Ad introdurli la sigla realizzata dai giovani dell’oratorio ed il saluto di padre Piero Cianfoni. Il parroco ha inteso ringraziare tutti i movimenti, i parrocchiani ed i collaboratori che hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione “resa possibile dalla disponibilità e dal sostegno dell’Amministrazione e dalla sensibilità del Sindaco”. Padre Piero Cianfoni si è inoltre nuovamente soffermato sul rapporto tra parrocchie ed amministrazioni “che camminano insieme avendo come oggetto il cittadino” ed ha ribadito la bellezza, la funzionalità e la vivacità dell’oratorio Giovani speranze auspicando una sempre maggiore valorizzazione delle strutture presenti al suo interno.