Cava de’ Tirreni: Squadra Anticrimine, rapina aggravata

Alle ore 19,00 di ieri 1 agosto, personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Cava de’ Tirreni”, ha arrestato Mariniello Mario, napoletano del 1961, in flagranza di reato per: rapina aggravata, ai danni della farmacia Cozzitorto di Nocera Inferiore, rapina aggravata di autovettura in Caserta, danneggiamento di auto di servizio della Polizia di Stato, detenzione di sostanza stupefacente,  nonché in esecuzione al decreto di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Napoli. I poliziotti di Cava sono tempestivamente intervenuti subito dopo l’allarme dato per la rapina ai danni di una farmacia nel limitrofo comune di Nocera Inferiore, perpetrata da persona armata di pistola  e viaggiante a bordo di autovettura Nissan Micra di colore nero. All’altezza del McDonald, sulla SS 18, i poliziotti sono riusciti ad agganciare il sospetto che, alle segnalazioni di arrestare la marcia e di accostare, ha risposto aumentando la velocità nell’evidente  tentativo di sottrarsi al controllo. L’inseguimento è proseguito lungo l’arteria stradale SS 18 (via XXV luglio) e si è drammaticamente concluso nei pressi del Centro Commerciale Cavese, dove l’uomo ha dapprima impattato in un veicolo in sosta e poi, perso completamente il controllo dell’auto, si è abbattuto contro un palo dell’illuminazione, travolgendo nella corsa la stessa vettura degli agenti operanti. Nella circostanza, il soggetto, identificato in Mariniello Mario, è stato trovato in possesso di una pistola giocattolo del tipo semiautomatico, priva di tappo rosso, della somma di euro 778,00, provento della rapina appena consumata ai danni della farmacia Cozzitorto, di numerosi flaconcini di sostanza stupefacente del tipo Metadone; la stessa autovettura in suo possesso è risultata oggetto di rapina. La Micra era stata, infatti, nella tarda mattinata del medesimo giorno, sottratta in Caserta a una giovane donna che, dopo aver fatto degli acquisti, si accingeva a risalire a bordo della propria auto: l’uomo, sotto la minaccia della pistola, si era fatto consegnare le chiavi  della vettura e la borsa, contenente i documenti personali della malcapitata. Mariniello Mario, già ricercato per rapina a mano armata e noto nell’ambiente malavitoso come rapinatore solitario, registra  a suo carico numerosi precedenti penali della stessa natura. Il suo sconfinare nel territorio di  Cava de’ Tirreni, piuttosto che come via di fuga dalla prima azione delittuosa, ne rappresentava semplicemente una seconda parte operativa che prevedeva una seconda  rapina già pianificata,  prima del suo rientro nel comune di residenza.