Eboli: Cardiello "Il lupo perde il pelo ma non il vizio"

Una nuova batosta giudiziaria per la traballante giunta Melchionda: con la sentenza in allegato la Corte di Cassazione boccia il ricorso proposto dal Comune di Eboli per la vertenza Pip. Come si legge nel dispositivo, la Giunta non sa a quale Santo rivolgersi per tentare di bloccare la frana Pip che si sta dirigendo verso il municipio e lo travolgerà,se questo non accadrà domani stesso in materia di bilancio. Ancora una volta gli avvocati del Comune fanno flop e una montagna risarcitoria pari a circa 24 milioni di euro si riversa sulle già vuote casse cittadine. Questa maggioranza in preda a problemi di ogni genere che hanno come oggetto l’assegnazione di poltrone e che garantiscono una lunga agonia politica non aveva alcun intento a pubblicizzare l’accaduto giudiziario,anzi il tutto sembrava insabbiarsi sotto le dune di Campolongo. Si evince che il Comune di e boli: ha perso e continua a perdere in maniera disastrosa le cause in  tribunale; l’area Pip è e continuerà a rimanere un ‘ area per il raggruppamento di pochi intimi invece di essere il volano di questa città ; i debiti verso i privati sono e continueranno a essere un problema per le generazioni future e per i bilanci in itinere, infine l’assenza di un assessore al ramo, dopo la revoca – non revoca di Infante costituisce la ” grande “attenzione verso questa problematica. Il consigliere Cardiello invita a far chiarezza su quanto accaduto e invoca le elezioni anticipate quali rimedio a una gestione pressoché  imbarazzante e fallimentare della cosa pubblica da parte di questa giunta.