Suicida del web!

di Rita Occidente Lupo
Fragilità emotiva e panico: quello che alla fine dell’anno congeda l’impegno o il disinteresse scolastico, in attesa del responso per il futuro anno scolastico. Tanti adolescenti e giovani, inchiodati dal senso di responsabilità, in un pio tentativo, se non altro negli ultimi giorni scolastici, a recuperare almeno per non essere bocciati! Altri, prolassati dai primi tepori surriscaldanti, volentieri ad accarezzare la voglia di mare e di vacanze, sentendosi a posto con la coscienza…scolastica! Il verdetto, spesso appeso a pareti scalcinate d’edifici, che ancora sfidano il tempo o affidati alla rete, in chiave col millennio virtuale. Ma spesso, l’informatica, ancora rinserra incognite. E rivela le sue falle! Così, a Losanna, per il giovane studente che non s’è ritrovato promosso, tra cinquemila coetanei, il suicidio disperato. Per un fatale errore! Non un incidente diplomatico, ma un’omissione che ha spento una giovane vita! Non esiste risarcimento idoneo, per la famiglia! Non può esserci caparra atta a compensare il dramma che lo studente ha vissuto per il gesto esasperato. Ancora la scuola,  palestra non di vita, ma location d’incomprensione ed anche di dissidi contro la vita, anzicchè aiutarla a crescere!