Eboli: Melchionda “Le forze politiche si mobilitino a difesa del nostro tribunale”

Stamattina,Stamattina, giovedì 5 luglio, presso la sede del Tribunale di Eboli, si sono svolte due manifestazioni pubbliche a difesa della sezione di Eboli del Tribunale di Salerno. Hanno preso parte alle iniziative  per scongiurare la soppressione del presidio di giustizia della Piana del Sele – promosse dal movimento civico-politico “Cambiare Insieme”, dalle associazioni culturali “InMovimento” e “Voce libera” e dall’Associazione Forense Valle del Sele – addetti ai lavori e semplici cittadini.  Difatti, come ormai è noto, nell’ambito di una revisione complessiva delle circoscrizioni giudiziarie, la Commissione Birritteri ha avanzato la sciagurata ipotesi di chiudere la sede distaccata di Eboli; scelta che – qualora dovesse essere messa in pratica – procurerebbe enormi danni e disagi, compromettendo il corretto funzionamento della macchina giudiziaria e negando l’accesso alla giustizia da parte dei cittadini del comprensorio. L’Associazione Forense Valle del Sele, in particolare, ha aderito allo sciopero proclamato per oggi dall’Organismo Unitario dell’Avvocatura e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno. Un presidio presso la Sezione del Tribunale di Eboli ha riunito un gran numero di persone, che hanno manifestato il loro forte dissenso. Numerose, inoltre, sono state le firme raccolte per la sottoscrizione di una richiesta da inviare al Ministero della Giustizia e al presidente della Repubblica per sostenere la necessità del mantenimento del Presidio Giudiziario di Eboli. Ad entrambe le manifestazioni è intervenuto il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: L’ipotesi della soppressione della sede distaccata di Eboli del tribunale di Salerno è assolutamente inaccettabile e non solo per una mera questione di campanilismo. La sezione di Eboli ha tutti i numeri per essere mantenuta. Noi siamo d’accordo – spiega il sindaco – con la scelta di eliminare le sedi giudiziarie inutili, ma Eboli non può rientrare tra queste. Gioca un ruolo importante e strategico nell’ambito dell’amministrazione giudiziaria dell’ intera Provincia di Salerno, come è stato riconosciuto dalla stessa sezione di Salerno dell’Associazione Nazionale Magistrati. E’ necessario che tutti i rappresentanti delle istituzioni prendano, su questo, una posizione chiara ed inequivocabile. Consiglieri regionali, deputati, presidente della Provincia,  prendano una posizione forte a tutela della sezione di Eboli, siano di supporto alla nostra comunità per scongiurare questa ipotesi intollerabile. Non sono sufficienti, difatti – conclude Martino Melchionda – dichiarazioni vaghe, in cui si sostiene che nulla va cambiato, che tutte le sezioni distaccate di tribunale vanno salvaguardate. Sostenere questo, vuol dire, nei fatti, non assumere una posizione chiara a tutela del più importante comprensorio giudiziario del territorio, e questo non va bene. Ognuno, oggi, è chiamato ad assumersi le proprie responsabilità”.