Dove va il mondo? Dove va l’Italia?

Giuseppe Lembo

Il mondo si avvia inesorabilmente verso un inevitabile crollo del sistema economico-finanziario, con attivi e solerti protagonisti un’avida schiera di ricchi che vogliono governare su tutto e tutti. Un crollo voluto; un crollo ricercato, come sbocco naturale di una crisi grave da non avere altri sbocchi possibili se non questo. Gli architetti della crisi mondiale hanno attivamente lavorato, a partire dagli anni ottanta, ponendo come presupposto del vivere, da parte dell’insieme sociale, la deregolamentazione; in un triennio circa si è passati dalle regole che permettevano di controllare e di limitare il potere finanziario, ad una forma di libertinaggio oligarchico deregolamentando ed eliminando le norme senza le quali è stato facile alle lobby economiche di diventare i veri padroni del mondo; tanto, con gravissimo danno per la democrazia,la politica e soprattutto per la gente che è diventata assolutamente schiava e dipendente da una tecnocrazia economico/finanziaria, oggi, ormai in senso quasi compiuto, padrona di tutto; prossima padrona del mondo, un mondo fatto a loro immagine e somiglianza, da costruire e poi autodistruggere. Tanto è stato, tra l’altro, possibile per le sempre più manifeste volontà politiche con le lobby del potere economico. È questa una condizione comune a gran parte dell’Occidente; ma è soprattutto, una condizione comune all’Europa e nell’Europa, all’Italia, dove con la complicità della politica messa da parte per autoesclusione, ha dato via libera ad un governo di tecnocrati che devono, come obiettivo finale, consegnarci nelle mani di un mondo economico/finanziario sempre più assetato di averi anche se è il frutto delle lacrime e sangue della gente comune costretta a vivere di stenti, portandosi dentro il proprio povero mondo, tutta la grave crisi del mondo globale infettato da un virus finanziario (subprime) ormai padrone di tutto della Terra dove agiscono due attori distanti in tutto anni luce l’uno dall’altro (il mutuatario, la parte debole, destinata a soccombere ed il mediatore creditizio, ingordo e procacciatore di affari che non si fa assolutamente scrupoli a vendere mutui a rischio per conto delle grandi banche, con vantaggi enormi per il sistema creditizio e gravi danni per i mutuatari, nella maggior parte dei casi con basso livello di istruzione). L’azione di sorpasso del potere economico sul potere politico parte dall’America, trent’anni orsono; lobby economiche complice il mondo politico e non certamente per intrinseca superiorità, riescono a fare il grande sorpasso, trasformando così il potere della politica in un potere oligarchico con protagonisti i poteri forti dell’economia, che hanno come obiettivo ultimo, quello di dominare il mondo, seminando distruzioni, macerie e morte, partendo proprio e prima di tutto dall’uomo, ridotto sempre più ad oggetto di nuova schiavitù da parte di una dipendenza economica che non guarda in faccia a nessuno e, tra l’altro, non fa vivere in pace i deboli del mondo, favorendo l’accorpamento della ricchezza nelle mani di quei pochi che, forti del dio denaro, si sentono ed agiscono come i nuovi ed assoluti padroni del mondo. È grave quello che sta succedendo; l’uomo in quanto essere, va smantellando la parte migliore di se stesso per consegnarsi ad un mondo di veri barbari, indifferenti all’uomo e per niente interessato alla rinascita umana, convinto com’è che il dio ricchezza possa appagare tutte le attese dei nuovi padroni del mondo. Meditate gente! Mediate! Meditate, ma correte ai ripari e con saggezza, fate di tutto per prendere le distanze da una così infame tragedia umana! Con tutta la forza possibile di uomini tra gli uomini, bisogna evitare questo infame olocausto liberando le vostre coscienze dalle nuove catene di un servilismo virulento e di una schiavitù, mai prima conosciuta dall’uomo della Terra.

                                                                                   

Un pensiero su “Dove va il mondo? Dove va l’Italia?

  1. Oramai, si è da tempo impiantato sul pianeta un sistema economico che surclassa le nazioni ed è profondamente omicida: uccide infatti col cibo scadente, con i farmaci, col condom e con l’alterazione dei cicli della natura.
    L’uomo, accettando queste cose in bella mostra di sè, si rende nell’insieme colpevole davanti a Dio Creatore, che diviene come impossibilitato a intervenire per la salvaguardia delle coscienze e di un sano agire: egli, nelle sue classi dominanti e nei suoi interpreti, è spregevole!

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