Salerno: II ediz. mostra d’ arti visive “Un luogo oltre il quale andare…scatti e dintorni”

Sarà inaugurata domani sabato 16 giugno alle ore 19,00, presso l’ex Salid al Parco Urbano dell’Irno a Salerno la II Edizione della Mostra “Un Luogo oltre il quale andare: scatti e dintorni”, organizzata dall’Associazione Storico Culturale e di spettacolo Il Castello. Una seconda Edizione che vede coinvolti non solo artisti locali, ma provenienti anche da altre regioni.  Fotografia, pittura, scultura e ceramica saranno le protagoniste dal 16 al 24 giugno, nel suggestivo sito delle Fabbriche dell’ex Salid.  “Quest’anno, dice il Presidente dell’Associazione Bruno Di Cerbo, abbiamo aperto la mostra anche ad artisti provenienti da altre regioni, per confrontare le nostre esperienze.” Una rassegna, afferma Loredana Trisante docente di storia dell’arte curatrice della critica artistica, che si propone di offrire al pubblico una selezione di opere rappresentative della cultura visiva contemporanea . Un materiale visivo, attraverso il quale gli artisti comunicano al pubblico i loro ideali, i sogni utopistici, le paure e le delusioni quotidiane di una vita comune, i valori, violati o perseguiti che siano, le riflessioni e percezioni sul tempo attuale, la loro personalità . Il tutto attraverso una serie di interessanti “ correlativi oggettivi ”, visibili per l’appunto nei ‘luoghi’ oltre i quali gli artisti proiettano la loro sensibilità artistica .. L’Arte diventa, pertanto, il canale espressivo privilegiato per veicolare uno straordinario labirinto di emozioni, dal quale lasciarsi attrarre e nel quale perdersi, dimenticando ogni possibile via di fuga . I lavori nati da questi “ fattori sensibili ” esprimono infatti l’intensità di un’attività artistica, intellettiva ed emotiva insieme, capace di dare ‘espressione’ anche al concetto più astratto . Tra gli Artisti in mostra c’è chi pensa ad andare oltre la guerra, rinnegando così ogni ideologia legata alla violenza e qualsiasi forma di abuso e sopruso ; oltre l’ipocrisia, aspirando ad abbattere il muro umano delle menzogne e dell’ignoranza ; oltre le discriminazioni, proponendo in alternativa un mondo di eguali in dignità e diritti ; e perché no, anche oltre l’Italia, considerato il difficile periodo storico ed economico che il nostro paese sta vivendo . Nella Rassegna, si va infatti dalle fotografie di Emilio Di Cerbo, rappresentative dell’essenza vitale palpitante nelle realtà sensibili, oltre la comune bellezza, alle sculture di Barbara Delle Serre, dalle quali traspare la via per incamminarci verso l’ignoto, oltre l’apparenza delle cose; dalle tele di Maria Cira Di Stasio, che ci conducono oltre il tempo e la fugacità delle cose umane, ai dipinti di Daniela Lecchi, tesi a guardare direttamente oltre la paura, il buio e la sofferenza . E ancora gli oli di Enrico Manca, Adriana Ferri, Nadia Miglino, Nora Nikolova Yaneva, Lorenzo Siani, Rosetta Berardi, Santino Trezza, Vincenzo Del Franco; le fotografie di Filomena De Rosa e Marya Cerrone, gli acquerelli di Giuseppe Giannattasio, l’originale installazione di Manuel Quintiero, le ceramiche di Annarita Viscido ed i dipinti e le sculture di Marco Picariello, gli acrilici di Maria Alba, i disegni dal vero di Teresa Piemonte e di Simona Finizio, i dipinti di Inna Lukyanytsya Ciò che unisce tutti gli artisti partecipanti non è tanto l’utilizzo di un comune linguaggio espressivo quanto la capacità di sensibilizzare il pubblico, attraverso una lettura personale, ma in ogni caso critica, delle realtà concettuali assurte a protagoniste della loro riflessione e produzione artistica .-Secondo questa chiave di lettura, le opere in esposizione diventano pertanto emblemi significativi del bene e del ‘male di vivere’ del nostro tempo e della società moderna .-“Quest’anno ho il piacere di ospitare, continua Di Cerbo, anche le ceramiche del Laboratorio UILDM e Casamica, lavori unici e di grande valore, perché sono il frutto di un progetto che vede coinvolte le fasce deboli, sotto la guida del Maestro di Ceramica Cesare Guarino”.