Eboli: presentata programmazione piano di zona III annualità

Stamattina, presso l’Aula Consiliare del Comune di Eboli, capofila dell’ambito territoriale, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della III annualità del Piano sociale di zona ambito S5, che comprende i comuni di Altavilla Silentina, Battipaglia, Campagna, Contursi Terme, Eboli, Oliveto Citra, Postiglione, Serre, Sicignano degli Alburni, la Provincia e l’A.S.L. di Salerno. Sono intervenuti l’assessore del Comune di Altavilla Silentina Enzo Giardullo, l’assessore alle Politiche Sociali di Sicignano degli Alburni Margherita Siani, il consigliere comunale di Battipaglia con delega al Piano di Zona Antonio Terribile, il Sindaco del Comune di Battipaglia Santomauro, il Sindaco del Comune di Campagna Biagio Luongo, il Sindaco del Comune di  Serre  Franco Mennella, il dirigente del Piano di Zona Gerardo Cardillo. Durante la conferenza stampa sono state delineate le linee strategiche principale della programmazione. In particolare verranno conservati e rafforzati i servizi di assistenza agli anziani e ai disabili a cui verrà garantita l’assistenza domiciliare socio-assistenziale e integrata volta a fornire il raggiungimento dell’autonomia e dell’autodeterminazione. Grande importanza viene riservata anche all’assistenza specialistica che garantisce, agli alunni portatori di handicap, il diritto allo studio e all’informazione favorendone l’inserimento e l’integrazione scolastica. In quest’ottica rientra il progetto “Didatticabile”, il cui obiettivo principale è quello di promuovere la centralità dell’alunno disabile e del suo cammino scolastico e formativo. La programmazione, inoltre, prevede servizi di sostegno psicologico, individuale e familiare diretti alle vittime di abusi e maltrattamenti; attività di aiuto ai genitori e figli con difficoltà relazionali; interventi rivolti ai minori con disagio familiare, alle coppie che richiedono l’affidamento e l’adozione nazionale ed internazionale; servizi ludici e ricreativi per bambini di età compresa tra i 18 e i 36 mesi, al fine di agevolare e sostenere le famiglie con figli minori che presentano particolari carichi di cura. Verranno introdotti servizi di integrazione sociale di nuova istituzione per gli anziani: attività ricreative, culturali – in particolare, verrà promossa la cultura del cinema e del teatro attraverso un cineforum e spettacoli teatrali – sociali, cure termali e momenti di svago.Numerosi, infine, saranno gli interventi rivolti all’integrazione dei minori integrati attraverso servizi di mediazione linguistico – culturale. Il dirigente del Piano Sociale di Zona Gerardo Cardillo, oltre a descrivere i servizi oggetto della programmazione, ha rammentato le difficoltà derivanti dai ritardi della Regione Campania nell’erogare la somme già impegnate, in relazione al Fondo Nazionale delle Politiche Sociali ed al Fondo Nazionale per le non autosufficienze: “Nel 2011 – ha spiegato Gerardo Cardillo – la Regione Campania ha stanziato per il Piano Sociale di Zona S5 – sulla scorta del Fondo Nazionale delle Politiche Sociali e di quello per le non autosufficienze, una cifra di quasi due milioni di euro, la stessa stanziata nel 2012. Ebbene, di essi sono stati resi materialmente disponibili – a tutt’oggi – solo la metà. E’ chiaro che stiamo riuscendo a mantenere tempi di pagamento accettabili – fondamentali data la delicatezza delle attività che svolgiam – solo grazie all’impegno dei comuni afferenti al Piano di zona S5. Per il 2012, abbiamo approvato la programmazione in tempi brevissimi, siamo fra i primi in Campania, e speriamo che altrettanto celere sia l’erogazione dei fondi da parte della Regione.   Nonostante queste difficoltà, sono stati mantenuti in essere tutti i progetti già in corso, e ne sono stati aggiunti altri, anche grazie alla collaborazione delle associazioni del Terzo Settore”. A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Quest’anno tutti i comuni coinvolti nel Piano sociale di zona dovranno svolgere un lavoro molto più impegnativo e duro. Difatti, molte attività che prima erano gestite con fondi delle Asl oggi prevedono una compartecipazione di spesa significativa da parte dei comuni. Ovviamente, questo ha imposto una  revisione della programmazione del piano di zona, che si è dovuta far carico anche di queste  esigenze e di bisogni che sono urgenti. Tuttavia, si è cercato mantenere e rafforzare gran parte dei servizi già offerti. Mi riferisco, in particolare, al sostegno  agli anziani e disabili, all’assistenza specialistica – che riparte quest’anno –  rivolta ai ragazzi delle scuole elementari e medie, ai servizi di accoglienza per madri in difficoltà, all’integrazione degli immigrati. Abbiamo ridotto sensibilmente il numero di minori che vengono istituzionalizzati, e cioè che accogliamo nelle nostre strutture, grazie ad un’azione integrata di aiuto alle famiglie che vivono gravi condizioni di conflitto. E’ questa la strada – conclude il Sindaco di Eboli – che intendiamo seguire insieme agli altri comuni coinvolti, sostenere ed affiancare le persone che versano in situazioni di difficoltà o di bisogno,  riducendo il più possibile un disagio sociale che con la crisi economica esplode con sempre maggiore virulenza e restituendo le persone ad una condizione di vita più serena. Il Piano Sociale di Zona – conclude il Sindaco di Eboli – sta lavorando bene, svolge un’eccellente attività di programmazione e, negli ultimi anni, anche la gestione di alcuni servizi. Su mia indicazione, sta anche rafforzando la propria attività di controllo delle attività svolte da soggetti terzi”