Family 2012 contro divorzio breve!

di Rita Occidente Lupo

La tre giorni di Benedetto XVI, in una Milano strapiena di consensi, per inneggiare al Family 2012. In un momento nevralgico per la cristianità, che vede la sede papale costantemente coartata da scandali: dalla pedofilia ai corvi! Il Papa, quell’uomo vestito di bianco, per dirla col terzo segreto di Fatima, applauditissimo dal Duomo della Madonnina, al prato del Meazza, nel parlare della coppia, oggi così seriamente compromessa da idee “moderniste”, che la pongono in una crisi irreversibile. La famiglia normale, quella etero, in cui i figli possono rapportarsi e guardare referenzialmente alle figure genitoriali, nel processo evolutivo, per non accumulare crisi e problematiche psicologiche. In un tempo in cui il ldivorzio breve accelera le separazioni, in cui pare che l’amore non sia più il perno del focolare domestico, coniugato alla fedeltà ed all’abnegazione, il matrimonio sacramentale tuona il suo sì, analogo alla fedeltà divina per l’umanità. Ed i giovani, migliaia, come i cresimandi e quanti hanno inteso accorrere alla chiamata del Vicario di Cristo, annuendo dinanzi alle coordinate che ancora una volta il successore di Cristo ha dettato per l’umanità del nostro tempo. Chi immaginava che i tre giorni di Benedetto XVI venisserto “quasi disertati” ha dovuto ricredersi. Come chi ancora guarda al teutonico Ratzinger, non con quell’accettazione che rese Wojtyla così richiesto da un capo all’altro della Terra. Nelle sue omelie, nel suo parlare ai gruppi, il successore di Karol ha mostrato che la Chiesa, quella che da oltre Duemila anni persevera nell’andare anche agli ultimi, tra luci ed ombre, sa ancora parlare alle coscienze ed incarnare le autentiche esigenze dell’uomo contemporaneo.

2 pensieri su “Family 2012 contro divorzio breve!

  1. L’unica cosa positiva di questa giornata mortificante e a nostre spese è stata la nona sinfonia di Behetoven trasmessa la sera in TV. Un contestatore in “Sambenito” è stato allontanato perché diceva qualcosa di “sccomodo”. Dov’è la libertà? Non c’era Grillo? allora costui è un buffoncello …
    Quanto al matrimonio, è evidente il calo di quello “concordatario”. Il dato si accetta e non si interpreta “santo padre” che invita alla snatità i giovinetti cresimandi. Raccomandi loro una vita piena, onesta, leale con gli altri e soprattutto solidale con gli altri in pace e libertà.

  2. Cara Direttrice, ma lei pensa che il divorzio acceleri le separazioni? Non le sembra che sia ciò che è a monte del divorzio il vero problema? Sposarsi con superficialità: questo è il vero problema.

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