Cava de’ Tirreni: Baldi, presentazione Centro Commerciale Naturale

Si presenterà alla cittadinanza domani sera, domenica 3 giugno, con inizio alle ore 18, nella Mediateca Marte al c.so Umberto I, il Consorzio del Centro Commerciale Naturale di Cava de’ Tirreni. L’on. Giovanni Baldi saluta con particolare soddisfazione la nascita di tale realtà che ricoprirà un ruolo fondamentale nel rilancio dell’economia cittadina e nella salvaguardia di quell’immagine di città a vocazione commerciale che Cava de’ Tirreni vanta sin dai suoi albori.  “Ho seguito passo dopo passo l’iter finale, quello del finanziamento, del Centro Commerciale Naturale della mia città- ha dichiarato l’on. Giovanni Baldi- compulsato dagli amici che sin dai suoi primi momenti hanno contribuito a dare concretezza all’idea originaria. Con la legge regionale n° 01 del 2009 si era arrivati all’istituzione e al riconoscimento dei centri commerciali naturali in Campania. Ma è solo a cavallo tra il 2010 e il 2011 che si è arrivati alla valutazione delle candidature arrivate in Regione e all’assegnazione dei punteggi. Con orgoglio devo ricordare che il Centro Commerciale Naturale di Cava si è classificato al primo posto, ex aequo, e che al progetto è stato attribuito un importante finanziato con una determina, il caso ha voluto, firmata dall’ottimo dirigente della Regione Campania e amico, dott. Filippo Diasco, attuale commissario straordinario della locale Azienda di Soggiorno e Turismo.Ad Aldo Trezza, presidente del Consorzio del CCN auguro, come a tutti gli altri soggetti che hanno aderito all’iniziativa, un ruolo di primo attore nella ripresa dell’economia metelliana, di cui il commercio rappresenta tuttora il volano principale”.Il finanziamento ottenuto vede due direttrici di intervento: i progetti pubblici e quelli privati. “Essi devono andare avanti all’unisono perché sono sinergici- ha concluso l’on. Baldi- devono integrarsi tra di loro per ottenere gli effetti sperati per tutta la città. La ripavimentazione delle traverse del centro storico, la realizzazione della rete dei sottoservizi, la costruzione di  toilette, che attualmente mancano, l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche sono le competenze che ricadono sulla  parte pubblica. Come anche la realizzazione di progetti di marketing territoriale. La parte privata dovrà provvedere all’abbellimento e al restyling delle vetrine e dei negozi e ad organizzare campagne di promozione di iniziative congiunte per pubblicizzare le varie attività e categorie merceologiche insistenti sul centro storico. Il tutto tendente a far diventare l’intero centro storico un grandissimo centro commerciale naturale e uno  straordinario per unicità e peculiarità architettonica attrattore turistico. Gi obiettivi sono quelli di favorire l’aggregazione dei negozi di vicinato, della media distribuzione, delle imprese artigiane e turistiche, rivitalizzando le aree urbane insistenti nella perimetrazione del CCN. Insomma una grande occasione di sviluppo e di promozione del territorio”.