Potenza: Maruggi, con ambulatori radiologici pomeridiani abbattiamo tempi d’ attesa

Centosessantadue prestazioni aggiuntive alla settimana, 18 turni di ambulatorio di diagnostica per le immagini con un utilizzo ottimale delle attrezzature. E’ uno sforzo organizzativo notevole quello che profonde l’AOR San Carlo per abbattere i tempi di attesa per i servizi diagnostici. Per rispondere alla crescente domanda del territorio e avendo da tempo consolidato l’azzeramento delle prestazioni per i pazienti ricoverati  la direzione strategica aziendale ha elaborato uno specifico progetto per l’attivazione di turni aggiuntivi pomeridiani finalizzati all’abbattimento dei tempi d’attesa per prestazioni ambulatoriali, attraverso un impegno economico dell’Azienda e grazie alla disponibilità del personale sanitario del Dipartimento dei servizi diagnostici e terapeutici, diretto dal dottor Domenico Maroscia. “Il tema dei tempi d’attesa lunghi – ha dichiarato il direttore generale Giampiero Maruggi – per alcune prestazioni importanti è complesso e impegna l’intero sistema sanitario regionale. Anche se la vocazione del San Carlo è rivolta prevalentemente ai casi acuti e alle emergenze urgenze, abbiamo inteso dare così il nostro contributo su un fronte, quello della diagnostica per immagini, che costituisce una parte significativa del problema. Perché siamo consapevoli del nostro ruolo centrale nel sistema regionale e della grande fiducia che tanta gente ripone nelle professionalità e nelle tecnologie di quello che ritiene il “suo” ospedale, a questo importante sforzo organizzativo ed economico seguiranno altre iniziative”. Nel ringraziare il personale per la disponibilità assicurata e lo sforzo profuso, il direttore generale Maruggi ha concluso che “portando l’uso delle nostre tecnologie a quella che tecnicamente si definisce la soglia di “saturazione” intendiamo assicurare la massima offerta possibile di prestazioni importanti di cui continua a crescere la domanda”.I nuovi turni ambulatoriali hanno preso il via in questi giorni e andranno a regime dal prossimo 6 giugno. Sono previsti 4 turni di ecografia per 50 prestazioni aggiuntive, 2 tac (18 pazienti), 3 risonanze magnetiche (22 pazienti), 2 Moc (12 pazienti), 5 mammografie (30 pazienti), 2 radiografie (30 pazienti).