Salerno: Cascone, Fasolino in opposizione alla regione su metropolitana

Le ultime dichiarazioni dell’Assessore Fasolino conferma la totale opposizione di Regione e Provincia alla Metropolitana di Salerno ed ai suoi possibili sviluppi. Il collegamento della rete ferrata con l’Ateneo salernitano sarebbe la vera soluzione alla mobilità del territorio: un collegamento veloce e sostenibile. Del resto anche il ritardo accumulato per la procedura di attivazione della Metropolitana di Salerno è frutto dell’ostruzionismo politico regionale confermato anche dall’ultime dichiarazioni del rappresentante provinciale. Non è mia competenza approfondire gli sgradevoli commenti fatti sul Rettore perchè si rischia solo di dare importanza al nulla. Mi limito a commentare le valutazioni tecniche dell’importante progetto; e come spesso mi capita mi trovo costretto a commentare interventi dove si rileva scarso approfondimento e poca conoscenza della storia del progetto. Già nel 2002 con un Accordo di Programma anche la Provincia di Salerno si è espressa favorevolmente sullo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria nella provincia di Salerno, nel quale, tra l’altro si è riconosciuta la necessità di soddisfare in via prioritaria la domanda di trasporto tra l’area metropolitana di Salerno ed il polo universitario e le parti (Regione, Provincia, Comune di Salerno ed RFI) hanno concordato sulla necessità di proseguire le attività di progettazione del collegamento tra la stazione di Fisciano ed il comprensorio dell’Università di Salerno. Qualcuno dimentica, o non conosce, che nel settembre 2004 è stato siglato un Protocollo d’Intesa tra la Regione Campania, sempre con la presenza della  Provincia di Salerno, l’Università degli Studi di Salerno e la Rete Ferroviaria Italiana Spa per la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario a servizio del polo universitario di Fisciano. Ed inoltre dopo uno studio di fattibilità predisposto dall’EAV la Regione Campania sottoscrivendo un ulteriore Protocollo nel 2009 si è impegnata: a finanziare la progettazione per oltre 2.000.000 € da realizzarsi in meno di 1 anno, ed a procedere al finanziamento delle opere, stimate in circa 70 milioni di euro, con fondi dell’Asse IV del PO FESR 2007-2013 Obiettivo Operativo 4.6. Questa è la storia di un progetto importante per la comunità salernitana ed i migliaia di utenti dell’Ateneo rigettato dall’attuale Giunta Regionale con la condivisione della Provincia.