Eboli: “Dalla via del grano alle vie del mondo” Festival internazionale chitarra

Questa mattina presso la residenza municipale si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Festival della chitarra “Dalla via del grano alle vie del mondo”. La manifestazione, organizzata dalle associazioni EboliMusica e La via del grano- in collaborazione con  il Comune di Eboli, con  la Provincia di Salerno,  con il Museo Archeologico di Eboli, con L’istituto Comprensivo G. Romano, con il Liceo artistico statale C. Levi, con la ditta “Strumenti Musicali De Luca”, con le associazioni Sitiarte e Evoli e con il sostegno del Centro commerciale Le Bolle – si svolgerà dal 18 al 20 maggio. Durante la conferenza stampa – che ha visto la partecipazione del maestro Giuseppe Del Plato, direttore artistico della manifestazione, di Damiano Faccenda, presidente dell’associazione La via del grano, di Agostino Mastrangelo responsabile del Settore cultura del Comune di Eboli e del Consigliere comunale con delega alla Cultura Roberto Palladino – è stato presentato il programma completo dell’iniziativa, che prevede tre giorni densi di eventi di grande qualità. Difatti, il festival si aprirà il 18 maggio con la 3^ Rassegna “I musici di San Lorenzo”, riservata alle scuole secondarie di I e II grado ad indirizzo musicale; proseguirà, poi, il 19 maggio con il convegno “La musica: percorsi e futuro”, che si terrà presso l’Aula Magna “Tucci” dell’istituto comprensivo G. Romano. Sono previsti i concerti dei chitarristi Laurent Boutros, – che duetterà con la violinista francese Caroline Pershall – di Roberto Fabbri – figura di spicco di un nuova concezione di musica crossover,  che terrà anche un master gratuito nella Sala del Concerto di San Lorenzo. Durante il festival sono previste esposizioni di chitarre classiche “Cuenca” e diffusori professionali “SR tecnology”e due mostre di arti visive dedicate alla chitarra e alla sua storia. Il 19 maggio si terrà, anche, la presentazione del libro “Una chitarra per me” di Ciro Fiorentino, chitarrista milanese e autore di diverse pubblicazioni. Infine, domenica 20 maggio, dopo il concerto finale, il festival si concluderà con il conferimento dei premi “La via del grano” a Roberto Fabbri, a Giovanni Grano, concertista di fama internazionale che ha suonato nei festival più prestigiosi del mondo; a Oreste Lo Pomo, direttore di Rai Tre Basilicata; a Rocco Brancati, vicedirettore di Raitre Basilicata; a Ciro Fiorentino, presidente nazionale dell’associazione Co.Musica; a Francesco Cacciatore, storico lucano; ad Antonio Vocca, progettista esperto in fondi europei ed a Giuseppe Fresolone, ricercatore universitario. A seguire la manifestazione anche Rai Tre, con la trasmissione “BellItalia”, che sarà il successivo 26 maggio. “Questa iniziativa musicale    dichiara il maestro Giuseppe Del Plato – si pone l’obiettivo di aprire la via del grano al mondo. Il titolo scelto non è casuale: la Via del grano, che collegava la Puglia alla capitale del Regno di Napoli, rappresenta difatti un crocevia di culture diverse,  oltre che culla di alcuni tra i più eminenti compositori musicali. Avremo l’onore di ospitare chitarristi e compositori di grande fama, che daranno lustro alla manifestazione e alla nostra città”. “La via del grano – interviene Damiano Faccenda – nasceva nel settecento per fronteggiare una grave crisi economica; oggi ritorna ad avere una importanza strategica, essa rappresenta una grande risorsa,  una significativa possibilità  di sviluppo e di lavoro per i giovani del nostro territorio”.Non si tratta solo di un concerto musicaleha sottolineato il consigliere comunale delegato alla Cultura Roberto Palladino durante la conferenza stampa di presentazione – questo festival  è un importante momento di formazione per tutti i giovani che si avvicinano alla musica. Ringrazio tutte le realtà che hanno contribuito alla realizzazione di questa rassegna musicale. L’Amministrazione Comunale intende sostenere iniziative come questa, e sta cercando di dar vita ad un efficiente sistema turistico integrato, che vedrà anche il coinvolgimento delle attività produttive ed economiche di Eboli. La cultura, insomma, deve diventare un punto di riferimento da cui far partire  lo sviluppo e la crescita economica del nostro  territorio”. Grande soddisfazione da parte del Sindaco di Eboli Martino Melchionda : “Il Festival internazionale della chitarra è un evento di grande spessore, che vede la musica e, in particolare la chitarra, protagonista indiscussa. Alla base della filosofia di questa iniziativa c’è, sicuramente, la volontà di creare un filo diretto che lega tradizioni e culture differenti, celebrando al contempo quella del nostro territorio. Ringrazio e porgo i miei complimenti a tutti i protagonisti della manifestazione, che con grande impegno e lavoro hanno realizzato una straordinaria iniziativa. La programmazione del calendario ebolitano – conclude il sindaco Melchionda –  è fitta di eventi e questa manifestazione conferma e ribadisce la grande vivacità e vocazione culturale della nostra città”.