Eboli: consiglieri riformisti rispondono accuse amministrative

Ancora una volta i consiglieri autodefinitisi riformisti – recentemente sospesi dal nostro partito per decisione della Commissione provinciale di garanzia, a motivo dei continui, gravi e diffamatori attacchi posti in essere contro l’Amministrazione comunale di Eboli – si dilettano nel portare avanti attacchi senza costrutto e senza fondamento, volti in realtà– dietro lo schermo delle accuse all’Amministrazione comunale – ad ostacolare lo sviluppo, il rinnovamento della Città di Eboli. A questo riguardo interviene il Capogruppo del Partito democratico di Eboli in seno al Consiglio comunale, Vincenzo Rotondo:“La triste battaglia che questi signori hanno deciso – per loro scopi reconditi – di portare avanti non risparmia niente e nessuno. Il loro proposito è sempre lo stesso: attaccare il lavoro dell’Amministrazione comunale, a qualunque costo e con qualunque scusa, e poco importa se a rimetterci è l’intera città, la crescita, lo sviluppo del territorio”. Vincenzo Rotondo incalza i riformisti, replicando alle affermazioni del Consigliere comunale Carmine Campagna: “Nonostante la crisi economica che tormenta tutti i comuni italiani, la“squadra” amministrativa – perché, è vero, di questo si tratta, di un gruppo di persone che collaborano, si adoperano con impegno, con grande spirito collaborativo e guardando all’unico obiettivo del benessere collettivo – vuole con forza favorire il rilancio, gli investimenti e la crescita. Solo con spirito cooperativo – alieno da retro pensieri il più delle volte frutto di fantasia morbosa – si può effettivamente agire nell’interesse della comunità. Forse – si interroga Rotondo – nell’animo dei Riformisti – che come dimostrano alcune recenti vicende sono ormai organici al centrodestra cittadino – comincia ad affiorare un’ideologia di impronta evidentemente classista? Forse il passaggio ad un altro fronte politico è stato troppo repentino! Non ci offende affatto – afferma Rotondo – essere paragonati a onesti lavoratori come sono i carpentieri, il loro è un lavoro durissimo e faticoso, degno del più alto rispetto. Ci stupisce soltanto l’affermazione davvero poco felice del Consigliere Campagna. Finalmente – prosegue il capogruppo del Partito democratico – arriva in Consiglio comunale un piano di rinnovamento del patrimonio edilizio di non trascurabile importanza, una vera e propria riqualificazione urbana di un’area dismessa e degradata, da realizzare nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale, e i riformisti cosa trovano di meglio da fare? Gettare fango, continuare ad alimentare un clima di sospetti, di accuse infondate!”. Drastiche le conclusioni tratte da Vincenzo Rotondo: E’ finita l’era del “familismo amorale” – di cui parlava Edward Banfield anche con riferimento a certe classi politiche e sociali culturalmente arretrate – ora è tempo di rinnovamento, di crescita culturale e morale del paese, e questo avverrà soltanto respingendo gli attacchi di chi intende sacrificare il benessere collettivo della nostra comunità, per portare avanti una battaglia personale che vede i protagonisti schierati come tanti burattini che, piegando la schiena, rispondono al comando di un capo che ormai – sia detto con tutto il rispetto per la persona – ha fatto il suo tempo”.