Frutti di Medjugorje: Brosio e la diatriba col vescovo Tonucci?

Carlo Di Pietro

A riportare la notizia è il sito Dagospia [1], da l’Espresso. L’ultimo libro di Paolo Brosio “Viaggio a Medjugorje”, edito da Piemme, che veleggia oltre le 100 mila copie, non è affatto piaciuto all’arcivescovo di Loreto Giovanni Tonucci. Motivo? Il racconto che l’ex giornalista di Mediaset, da alcuni anni convertito alla fede e alla “Madonna” di Medjugorje, fa sulla sua visita a Loreto, nel giugno 2011, con tanto di telecamere e flash fotografici per riprendere il santuario in cui sarebbe ospitata la reliquia della casa di Maria a Nazareth. A Mons. Tonucci non sarebbe piaciuto il dispiegamento di mezzi mediatici in un luogo sacro e, incontrando fuori del sagrato Brosio, l’ha criticato anche su Medjugorje: “La Chiesa non si è ancora pronunciata e bisogna essere molto cauti a dire che appare la Madonna”. Ma Brosio contrattacca: “A Loreto ci sono troppi divieti. La devozione popolare è fatta anche di riprese televisive”. Quello che Brosio sembra non aver ancora … capito, nonostante i numerosi input inviati, è che nella Casa di Dio, che è la Chiesa cattolica, comandano il Papa e gli Apostoli, non i giornalisti e i cercatori di sensazionalismi. La Rivelazione pubblica ha già dato, la Chiesa idem ed i segni miracolosi di Cristo hanno confermato; il tutto, nella santa successione apostolica, ha sempre avuto un argine invalicabile stabilito da Cristo stesso: L’OBBEDIENZA! Se, come pare dalla notizia che ha rilanciato Dagospia, il sig. Brosio ha bisogno di documentare con forte impatto mediatico taluni eventi o luoghi, si affidi alla Provvidenza e non alla sua superbia: se il Vescovo o l’Ordinario del luogo dice “ok”, allora proceda, altrimenti vada altrove o si ritiri in preghiera. La disobbedienza non è argomento di Dio, ma di Satana. Si ricordi, sempre il sig. Brosio, che la Chiesa cattolica non come è Medjugorje e che tutti gli abusi che avvengono in quel posto, nonostante 30 anni di anatemi di 2 Vescovi (Zanic e Peric), di 3 Commissioni jugoslave e della stessa Congregazione per la Dottrina della Fede, sembrano con evidenza fuori dalla Grazia di Dio. O si è dentro o si è fuori, ed il limite invalicabile è la santa obbedienza: oltre c’è il demonio, che comunque può operare prodigi! Non se la prenda il sig. Brosio, io lo scrivo sempre; l’ho anche difeso, senza se e senza ma, quando Bonolis gli fece un brutto tranello … ma col senno di poi! [2] Segnalazione Goffredo Note: [1] http://www.dagospia.com/rubrica-1/varie/lilli-gruber-verso-la-direzione-di-huffington-post-italia-indovinello-lui-uno-dei-paperoni-38116.htm [2] http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/spettacolo/4092-il-tranello-di-bonolis-a-paolo-brosio-nella-puntata-la-regressione-il-cattolico-ed-amico-paolo-brosio-viene-indotto-a-capitanare-una-banda-di-ciarlatani-giustificata-la-sua-reazione-avrebbe-desiderato-abbandonare-lo-studio