Cava de’Tirreni: assemblea CSTP

L’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni esprime viva soddisfazione per l’esito dell’Assemblea CSTP, svoltasi ieri a Salerno. Tenuto conto della situazione di grave crisi nella quale versa l’Azienda, che ha purtroppo reso inevitabile il ricorso alla nomina dei liquidatori, sono emersi  dall’Assemblea segnali incoraggianti, che  consentono di nutrire fiducia per il futuro del servizio di trasporto pubblico in provincia di Salerno. E’ stata, infatti, confermata la volontà dei soci- prima fra tutti la Provincia di Salerno-  di evitare lo scioglimento definitivo dell’Azienda, e, in questo senso, è stato dato espresso mandato ai liquidatori di procedere, se possibile, alla revoca dello stato di liquidazione una volta risanate le posizioni debitorie. In alternativa, si è chiesto ai liquidatori (e l’ipotesi è stata avanzata e fortemente caldeggiata dal Comune di Cava de’ Tirreni) di studiare la possibilità di costituire una nuova società, che subentri nelle concessioni dell’attuale CSTP assicurando il medesimo servizio con minori costi di gestione, risultato questo realizzabile con la riduzione del personale oggi in forza tramite l’attivazione delle procedure di mobilità in deroga e l’accompagnamento alla pensione o il ricorso a strumenti quali i contratti di solidarietà. Ma, soprattutto, l’Assemblea dei soci ha fatto propria, inserendola nel deliberato finale indirizzato ai liquidatori, la proposta del Comune di Cava, condivisa da tutti i consiglieri comunali metelliani, di proporre un’azione giudiziaria di risarcimento dei danni nei confronti della Regione Campania, colpevole di aver ridotto gli stanziamenti per i trasporti pubblici nelle provincie di Salerno, Avellino e Benevento, privilegiando al contempo quelle di Napoli e Caserta, e determinando così l’attuale stato di crisi del CSTP salernitano. Presenti, in tempi diversi, nell’Assemblea di ieri in rappresentanza del Comune di Cava de’ Tirreni gli assessori Alfonso Carleo, prima, e Marcello Murolo, poi.