Salerno: Guardia Costiera, controlli sulla pesca

Numerosi controlli e sanzioni amministrative, due persone denunciate all’Autorità Giudiziaria. Questi i risultati di un’intensa attività di controllo sulla filiera della pesca che ha visto impegnati, dal 01 al 31 marzo u.s., 70 militari della Guardia Costiera dell’intero compartimento marittimo di Salerno (coadiuvati, per gli aspetti igienico-sanitari, dal personale del Servizio Veterinario della locale A.S.L.) in controlli – sia in mare sia a terra – nei punti di sbarco, pescherie, ristoranti. Detti controlli si sono resi necessari anche a seguito della recente entrata in vigore del D.lgs. n. 04/2012, afferente misure di riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura, che ha fortemente inasprito le sanzioni amministrative nei confronti dei soggetti ritenuti responsabili di violazioni alla normativa nazionale e comunitaria in materia. Detta normativa ha lo scopo di dare attuazione alla normativa europea che mira ad affermare una politica europea della pesca tesa alla conservazione degli stock ittici, alla protezione delle specie minacciate dal sovra sfruttamento, nonché alla tutela dei consumatori da pratiche commerciali illecite o fraudolente. In totale risultano elevate, nell’ambito del Compartimento marittimo di Salerno, sanzioni amministrative pecuniarie per un importo complessivo di circa 40.000 euro. Due invece le violazioni penali accertate, riguardanti la pesca con strumenti privi di segnalamenti diurni e notturni, con il conseguente sequestro di  metri 700 (settecento) di rete da posta fissa. Le verifiche sulla corretta applicazione della normativa di settore, da parte dei vari soggetti coinvolti nella filiera della pesca, proseguiranno anche nei prossimi mesi e si svolgeranno sempre con la metodica del controllo operato sia in mare che a terra.