Roma: rifiuti, Barbato “Stato paracriminale nella munnezza campana”

Francesco Barbato capogruppo Idv Commissione Finanze si è recato questa mattina ad Acerra, interessata lo scorso martedì da un gravissimo incendio doloso che ha mandato in fumo diverse tonnellate di ecoballe accantonate da tempo nel SIN (Sito di Interesse Nazionale), accanto al termovalorizzatore.  “L’Arpac Campania – spiega il dipietrista – ha rilevato la pericolosità delle ecoballe accantonate nella piazzola 2 e la provincia di Napoli, col cappio alla gola, ha emesso allora ordinanza, obbligando la SAPNA, società partecipata dalla provincia stessa e preposta alla gestione rifiuti, di liberare ad horas la famigerata piazzola 2.  Come viene sgomberata la piazzola? Con un mega incendio doloso che distrugge tonnellate di rifiuti sprigionando una nera nube tossica, portatrice di diossina, equivalente forse alla somma di quella sprigionata da tutti gli inceneritori d’Italia in un anno.  Il tutto nell’area SIN controllata militarmente e quindi con esercito e vigilanza in corso. Un disastro ambientale che mette a rischio la salute e la vita dei campani. Uno scenario prospettatomi ieri dai comitati ambientalisti che ho ricevuto a casa mia. Perciò alle 11.30 sono stato sul posto per verificare l’ennesimo disastro prodotto dove lo Stato, cominciando dalla provincia di Napoli, sui rifiuti non fa il suo mestiere. E’quello che anche oggi  ho fatto per proteggere la salute e la vita dei campani ma soprattutto tirando fuori responsabilità e complicità di una certa politica e di un certo Stato”.