Eboli: Melchionda incontra questore De Iesu

Si è svolto stamattina un importante incontro fra il Sindaco di Eboli Martino Melchionda – accompagnato dal Comandante della Polizia Municipale Vincenzo Gallo – ed il Questore di Salerno Antonio De Iesu. Il motivo dell’incontro è stato fare il punto della situazione sulle attività di pattugliamento straordinario in corso da alcune settimane nella aree periferiche della nostra città. Il Questore ha garantito, a questo proposito, che le operazioni di controllo serrato del territorio proseguiranno senza soluzione di continuità, anche avvalendosi di unità specializzate della Polizia di Stato, come il Nucleo Prevenzione Crimine. Sta procedendo, nel frattempo, il pattugliamento congiunto da parte delle forze dell’ordine  lungo la fascia costiera, allo scopo di debellare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione. L’operazione che si è svolta oggi – in cui  sono state impegnate due pattuglie della Polizia Municipale guidate dal Capitano Dura, le unità della Polizia Provinciale agli ordini del Capitano Luigi De Simone ed i militari della Stazione dei Carabinieri di Santa Cecilia, comandata dal Maresciallo Forcina – ha portato al fermo di tredici prostitute rumene,  che sono state condotte presso la Caserma dell’Arma  per essere identificate. “L’attività di controllo interforze – dichiara il Sindaco di Eboli Martino Melchionda – sta iniziando a dare i primi buoni risultati. Essa proseguirà nel corso dei prossimi mesi, allo scopo di garantire ai residenti ed ai turisti maggiore sicurezza e tranquillità. L’Amministrazione comunale  – prosegue il sindaco Melchionda – continua, dimostrandolo  con  fatti concreti,  ad essere  attenta  ai problemi reali dei cittadini ebolitani.. Infatti l’attività di controllo che – su nostra richiesta – è stata posta in essere dalle forze dell’ordine è a tutto campo, capillare e a vasto raggio in tutto il territorio comunale. L’obiettivo – conclude il primo cittadino  è quello di colpire quelli che sono veri e propri santuari dell’illegalità, che alimentano  il dilagare di questi fenomeni criminali che,  giustamente, allarmano  i nostri concittadini, spaventati dall’idea che delinquenti  senza scrupoli penetrino nelle loro case per derubarli.”.