Roma: Fasano, difesa necropoli Del Gaudo a Paestum

Il sen. Enzo Fasano scrive al Ministro per i beni e le attività culturali e al ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Oggetto dell’interrogazione a risposta scritta, la necropoli del Gaudo di Paestum e lo stato di abbandono in cui versa. A circa un chilometro da Paestum infatti, alle spalle dei templi di Poseidonia, fu rinvenuta casualmente dagli alleati americani, alla fine della seconda guerra mondiale, la necropoli del Gaudo, una preziosa testimonianza dell’età eneolitica, con tombe a “camera” o a “grotticella”, e con altre tombe probabilmente non ancora portate alla luce. «Malgrado la rilevanza storico-archeologica della necropoli – si legge nell’atto ispettivo – attualmente il sito è abbandonato a se stesso, lasciato nell’incuria più totale: le tombe sono coperte non solo da rovi, ma anche da macerie, lastre di eternit, copertoni bruciati, materassi vecchi, elettrodomestici. Insomma, la necropoli del Gaudo sembra essere ridotta a una vera e propria discarica a cielo aperto». Considerato che «il problema principale di Paestum è che su 120 ettari di templi e necropoli, solo 20 sono stati acquisiti dal Ministero dei beni e delle attività culturali, equivalenti all’area recintata e fruibile ai visitatori; la restante superficie è di proprietà privata e utilizzata principalmente per le attività agricole» e che «in virtù della proprietà privata dei terreni della città della Magna Grecia e in spregio a una legge che vieta di costruire dentro il raggio di un chilometro dai templi di Paestum, migliaia di case sono state costruite nelle immediate vicinanze dei templi, molte delle quali arredate da piscine, deturpando la bellezza e l’unicità del territorio», il sen. Fasano chiede «al Ministro per i beni e le attività culturali e al ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare se siano a conoscenza della situazione sopra descritta e, in caso affermativo quali misure intendano promuovere al fine di arrestare il vergognoso abbandono in cui versa la necropoli del Gaudo e quali provvedimenti intendano adottare per preservare dal degrado e dal gravoso impatto antropico le bellezze della città della Magna Grecia».