Lettera di Camilla (morta a 13 anni per un male oscuro, a Salerno nel 2010)
Riceviamo e volentieri Pubblichiamo:
Caro Gesù, volevo ringraziarti di cuore per ciò che hai fatto per me. Ormai sono alla fine di un percorso abbastanza lungo, che però, fortunatamente, è passato velocemente. Voglio anche ringraziarti perché questa esperienza mi ha fatto molto maturare e mi ha fatto capire molte cose. 1. Mi ha fatto capire che non bisogna mai lamentarsi, perché solo con lo scoprire il vero dolore è possibile capire tutte le meraviglie che ci offri ogni giorno 2. Mi hai fatto conoscere nuovi amici, fortificare l’amicizia che già avevo con altri, ma mi hai fatto anche avere delle delusioni da alcuni che credevo veri amici 3. Purtroppo ho perso anche due amiche che avevo conosciuto. Ma anche se triste, sono contenta per loro, perché hanno smesso di soffrire ed era ora, sono sincera,che sono in un posto molto più bello e luminoso dove il dolore che hanno passato in terra, si è trasformato in luce. 4. Ho anche conosciuto delle ragazze che hanno fatto il mio stesso percorso ed ora sono ritornate ad essere quelle di una volta. Volevo anche ringraziare e pregare per tutte quelle persone che mi sono state vicine fisicamente, ma anche soprattutto spiritualmente, senza falsità, solo perché sentivano di farlo. Ti volevo anche ringraziare per la mia famiglia che è stata con me, ma soprattutto per la mia mamma che è stata sempre vicino, alla mia sorellina e a mio padre che mi hanno dato la forza per andare avanti nei momenti in cui volevo buttare la spugna e arrendermi. Voglio ringraziare infine TUA MADRE, che mi ha tenuta per mano per tutto il percorso,senza mai abbandonarmi. Ogni passo che ho fatto è stato sostenuto ed alleviato dalla Sua presenza. Ringrazio la Comunità e don Ciro (parroco) per il loro sostegno spirituale. Spero di ritornare presto tra voi, come un elemento attivo ed efficiente. Vorrei concludere, dicendo di non lamentarsi mai nella vita per qualsiasi banalità che ci capiti o,almeno, prima di farlo che la gente venga a vedere la situazione di questi bambini che, anche se piccoli e puri, devono soffrire dolori che umanamente non meritano.
T.V.B. Camy
*Gentilmente la lettera è stata messa a nostra disposizione dalla mamma di Camilla