Feneal Uil Salerno sempre in prima linea
Con la manifestazione allegorica della morte del lavoro le delegazioni della Feneal Uil di Salerno e di tutta la Campania, hanno voluto esprimere, in occasione del Corteo Nazionale svoltosi oggi, 3 marzo a Roma, tutta la rabbia della categoria dei lavoratori edili tenuta sotto scacco dal malaffare, attualmente unico attore in grado di investire capitali freschi. I manifestanti, giunti in circa 300 solo dalla provincia di Salerno, si sono ribellati al Governo delle promesse chiedendo a voce alta fatti ed azioni concrete. “ Siamo sempre in prima linea –afferma il segretario regionale della Feneal Uil Luigi Ciancio – per far valere i diritti dei lavoratori e per dare dignità a questa categoria. Dopo aver inscenato con il nostro corteo funebre la morte del lavoro, da oggi vogliamo fortemente credere nella sua rinascita. Il nostro prossimo obbiettivo sarà la riapertura del cantiere Salerno-Avellino: se lo Stato non è in grado di finanziare l’opera, allora lo apriremo noi! ”